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Ambienti multipurpose e spazi intelligenti ci aspettano nel prossimo futuro per coccolarci e venire incontro alle esigenze di una popolazione presumibilmente più stressata: lo ‘show down’ viaggerà nella direzione opposta al disordine: sembra un classico ma c’è da aspettarsi stanze sempre più essenziali, eleganti, in grado di calmare gli animi e trasmettere serenità e armonia.
A proposito di armonia: che ne sarà della musica? Un fattore importante per l’uomo da migliaia di anni non sarà trascurato nemmeno domani: il suono, sempre più curato, avvolgerà le nostre orecchie come mai prima d’ora, giungendo da più fonti, indirizzate magari verso ciascun occupante di un ambiente. Non sarà necessario, in altre parole, indossare una cuffia: un fascio sonoro ‘sceglierà’ le persone, che potranno ascoltare anche musiche diverse condividendo gli stessi spazi.
E oggi? C’è un’azienda che ha sviluppato progetti all’avanguardia fin dalla nascita: in un certo senso è nata per questo, con l’obiettivo di offrire lo stato dell’arte rispetto al suono, si chiama Bang & Olufsen, e oggi è avanti con BeoSound 5 Encore. Il concetto alla base di questa stazione sonora è come sempre nel segno di B&O votato alla massima versatilità di un sistema, chiuso nell’eleganza di uno scrigno: BeoSound 5 sfoglia e riproduce musica da hard disk, server NAS, PC, chiavetta USB. Possiamo collegarne ben 8 stazioni allo stesso server, riproducendo diversi contenuti musicali in diverse stanze. Il suono è puro ed in qualità perfetta, in grado di nobilitare i brani con il migliore encoding e di raffinare anche gli mp3 (di solito con qualità inferiore). Cosa non secondaria, infine: è bellissimo.
Il design è sviluppato da Anders Hermansen, un designer danese naturalista e visionario che non crede agli studi di disegno e progetta linee dall’approccio ‘universale’. BeoSound 5 ha una struttura versatile che può essere posizionata a parete, sul pavimento o su un tavolo, si adatta ad ogni ambiente e sembra far parte della casa, più che dell’arredamento: prese permanenti disposte al suo interno permettono il passaggio dei cavi in modo praticamente invisibile, mentre i ‘punti di contatto’ (chiavette usb, cuffie, lettori portatili) sono accessibili sotto il display.
Un sistema di riproduzione intelligente, il MOTS, sa analizzare l’intera playlist inserita e suggerire all’utente musica simile: sarà semplice lanciare una ‘serata a tema’ scegliendo un brano di atmosfera e lasciando che BeoSound faccia il resto per noi: se ci piace la colonna sonora scelta da Encore 5 potremo anche salvarla per riascoltarla in un secondo momento.
Se BeoSound 5 Encore è il ragazzino terribile del suono per Bang&Olufsen, il suo fratello maggiore BeoSound5 non resta a guardare e si aggiorna: con la nuova release del suo software sarà in grado di ricevere wireless musica e contenuti direttamente dal nostro smartphone: insieme, i due sistemi soddisfano tutte le esigente di clienti interessati a soluzioni diverse ma sempre avanzate ed eleganti.
Ci avviciniamo ad ambienti che comprenderanno le nostre esigenze e si occuperanno di fornirci la musica adatta ai nostri stati d’animo e alle varie ore del giorno: ed è bello avvicinarsi con anticipo a questo futuro, grazie alla tecnologia e alla qualità di un prodotto ‘alto’ come questo.
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