I sogni di ieri sono la realtà di oggi: viviamo nell’era delle meraviglie meccaniche, elettriche, chimiche e psichiche. In ogni campo del sapere la mente umana sta risolvendo i problemi che trova in natura: il sognatore sogna, l’uomo d’affari ha il dovere di trasformare e vendere queste nuove idee. Quale sarà il punto di vista di chi è in grado di fare entrambe le cose, di immaginare e realizzare ciò di cui il mondo ha bisogno?
L’articolo si rifà, fra le altre, alle previsioni dell’inventore e imprenditore Thomas Edison.
Grande genio del secolo scorso, Edison sviluppò la sua visione del futuro: il suo 20° Secolo passava quasi interamente attraverso l’elettricità, ma non mancò di indicare avanzamenti nel campo del Cinema (appena nato) e di altri campi importanti. Uno fra questi, quello architettonico, ma la sua menzione non era del tutto disinteressata: da ben 9 anni, infatti, Edison aveva fondato la “Edison Portland Cement Company”, un’azienda che sfruttava la sabbia in eccesso (residuo di lavorazione del ferro) per costruire mattoni, e dunque case. “Da sempre appassionato di soluzioni ibride,” nota Neil Baldwin nella sua biografia di Edison, “era intenzionato a realizzare cabine fonografiche di cemento e finanche pianoforti in cemento”.
Seppure i materiali di Edison furono adoperati per costruire lo Yankee Stadium di New York nel 1922, la sua azienda fu considerata un fallimento: le sue case prefabbricate, alte fino a 12 metri, avevano costi altissimi di produzione. Appena 3 anni dopo, dunque, il valente inventore virò decisamente sull’acciaio come materiale del futuro.
Ecco un estratto delle sue previsioni.
PRIMA – Entro i prossimi 20 o 30 anni, l’architettura in cemento farà grandi passi avanti: l’arte di realizzare abitati sarà portata a scienza della perfezione e dell’economia. Ci sarà una grande crescita per la professione di Architetto, e attraverso gli sforzi di questa nuova generazione grandi città sorgeranno ovunque nel nostro paese. Sul piano economico, poi, i poveri di domani potranno permettersi case più belle di quelle che oggi sono a disposizione dei ricchi. Un uomo che guadagnerà 1.50$ al giorno potrà permettersi una casa migliore di quelli che oggi guadagnano 10$ al giorno.
SECONDA — Le macchine da presa per il cinema saranno tanto perfezionate che non solo i personaggi si muoveranno con naturalezza, ma si ascolteranno parlare, e tutti gli effetti e gli oggetti di scena saranno riprodotti fedelmente. Non sembrerà un palcoscenico vero, naturalmente, ma si avvicinerà molto, e per soli 5 cents a spettacolo. Le masse potranno godere l’arricchimento morale di un ottimo spettacolo, e il sordido passatempo dei saloon sarà cancellato.
TERZA — In 15 o 20 anni — a seconda dell’economia del paese — la locomotiva come mezzo di trasporto cadrà in disuso, e tutti i nostri vettori saranno mossi dall’elettricità.
QUARTA — Un nuovo fertilizzante con grandi percentuali di azoto sarà diffuso sul mercato: verrà ricavato dall’aria attraverso l’elettricità, e sfruttato per aumentare a dismisura la fertilità dei terreni.
QUINTA — I flussi idraulici del nostro paese saranno gestiti dall’elettricità e non più in modo meccanico: questo porterà ad una razionalizzazione delle risorse e a grandi vantaggi anche nel settore industriale.
SESTA — Un sistema di trasporto navale su base seriale avrà grande successo nel mondo: ne beneficieranno anche le comunicazioni, con una posta più rapida e in grado di raggiungere ogni luogo nel mondo.
SETTIMA — Saremo sempre più in grado di proteggerci dai pericoli ambientali con nuovi farmaci, che aumenteranno di gran lunga la nostra attesa di vita: i nemici più grandi da sconfiggere rimangono tubercolosi e cancro, ed un giorno saremo in grado di debellarli.
OTTAVA — Una nuova energia in natura, o qualcosa di simile, sarà svelata: molte delle cose che non hanno spiegazione per noi l’avranno da quel momento. Sfortunatamente abbiamo solo 5 sensi: se ne avessimo otto ne sapremmo già di più.
NONA – Le macchine automatiche invaderanno il nostro mercato industriale, e prodotti di conforto e lusso saranno realizzati e distribuiti in grande quantità, così che sempre più persone possano farne uso.