Quanto sono stupide le allergie. Stupide. Il nostro sistema immunitario diventa isterico nel reagire agli impulsi esterni e lo fa senza nessun motivo: un ‘eccesso di difesa’ che nei casi più gravi può portare perfino alla morte. I cosiddetti ‘vaccini’ presenti attualmente sul mercato sono solo cure desensibilizzanti che agiscono di fatto sui sintomi, nulla che faccia fuori la causa scatenante una volta per tutte.
[highlight]Oggi una nuova molecola potrebbe riuscire nella missione:[/highlight]il suo nome è DARPin E2-79 e viene descritta come “Il Santo Graal dei trattamenti mirati all’Immunoglobulina E”. L’Immunoglobulina E è un tipo di anticorpo che il nostro corpo genere in risposta a determinati tipi di allergeni. Se ci dà fastidio il pelo del cane, ad esempio, il nostro corpo avrà in dotazione una ‘speciale’ Immunoglobulina presente anche quando non siamo accanto ad un cane (è il motivo per cui la risposta ad un agente allergico è sempre immediata). A causa di queste immunoglobuline, il nostro sistema immunitario è sempre all’erta, insomma.
Il meccanismo che oggi provoca reazioni anche gravi è una combinazione di queste Immunoglobuline e dei mastociti, cellule che rilasciano Istamina ed altre sostanze che provocano i sintomi dell’attacco allergico.
Come funziona DARPin E2-79? Il meccanismo, in soldoni, consiste nel tenere a distanza mastociti ed immunoglobine: si tratta di un legame che si forma molto rapidamente ed in modo molto solido, ma i ricercatori di Stanford hanno testato questa molecola perchè ha la capacità di ‘correre’ più veloce, intervenendo prima che la reazione si scateni e di fatto ‘smontando’ le fasi dell’attacco allergico con grande beneficio per il nostro organismo (è la fine di ogni shock anafilattico).
Sfortunatamente DARPin E2-79 è una molecola piuttosto costosa da produrre per le compagnie farmaceutiche. Una circostanza che non ci fa ben sperare sul suo impiego a breve termine. Tuttavia, accertati tutti i meccanismi di funzionamento e tracciato un ‘identikit’ per la molecola salvavita, tutto lascia supporre che la ricerca ora si concentrerà su tipologie di molecole simili ma più economiche da produrre: la pillola che abbatterà per sempre ogni allergia è sempre più vicina.