Giorni fa, sull’onda lunga dell’addio a Steve Jobs e nell’attesa della sua biografia, molti esperti hanno discusso a proposito delle strategie di Apple nel comparto delle comunicazioni, indicando come da Cupertino fossero pronti (o quasi) per rivoluzionare, dopo musica e telefonia, anche il mercato televisivo.
La morte di Jobs non ha rallentato i piani di una Apple tv pronta a fornire contenuti e servizi sfruttando i suoi canali distributivi (itunes) ed interfacce semplici e di successo (puntare ad eliminare il telecomando significa Siri, a occhio e croce): tuttavia, come spesso accade, quando Sparta fa prove di guerra è facile trovare ad Atene un esercito che sta marciando verso la stessa destinazione.
E’ di oggi la notizia che la casa di Mountain View sta pianificando in Kansas i test per un suo servizio televisivo via cavo. Contenuti on demand ed internet ad altissima velocità: Google TV è un progetto in stadio più che avanzato. E’ una prospettiva molto interessante, che porrebbe Google su un binario completamente nuovo, nella veste di fornitore televisivo e di connettività: un cambiamento di gioco simile a quello che alla Mela ha portato iPhone, per intenderci.
Presto noteremo sviluppi importanti: fin dal 2007 (sul vecchio Futuroprossimo) vi feci notare come Google stesse acquisendo varie licenze nel comparto comunicazione, e acquistando grosse partite di cavi di trasmissione, che credevo destinate alla telefonia fissa (ecco l’articolo originale): sembra sia arrivato il momento di usarli, e non serviranno solo a parlare :)