Non è un caso se gli escrementi umani sono spesso definiti “rifiuti” e “deiezioni”. Eccezion fatta per i pochi avventurosi che purificano e bevono la loro stessa urina, dalla notte dei tempi nessuno è riuscito a riutilizzare in modo vantaggioso i materiali di risulta del nostro corpo.
Un gruppo di ricercatori dell’Università di Nanyang a Singapore hanno creato Nomix, una toilette che trasforma in biogas e biodiesel le nostre feci.
Nomix Toilet, questo il nome del dipositivo, adotta la stessa tecnologia di ‘aspirazione’ che troviamo nei bagni degli aerei per separare la parte liquida e solida delle feci: la prima viene trasformata in biogas, la seconda in fertilizzante. Inutile dire che il contributo in termini energetici sarebbe incredibile, data la quantità di ‘partecipazione’ che gli esseri umani sono in grado di offrire quotidianamente.
Nomix, una toilette piuttosto energetica
Il biogas è un gas combustibile prodotto dalla decomposizione della materia organica in assenza di ossigeno. Questo gas viene spesso utilizzato come fonte di combustibile, in quanto rappresenta un’opzione più ecologica rispetto ai combustibili tradizionali. Niente male produrselo in casa con questo Nomix, ma non vi illudete che le quantità siano sufficienti a farci chissà cosa :)
Certo, il biogas può essere utilizzato anche come fertilizzante. E in questi casi contribuisce a migliorare la qualità del suolo e ad aumentare la resa delle colture. Questo perché il biogas contiene alti livelli di azoto e altri nutrienti essenziali per la crescita delle piante.
E’ ipotizzabile un futuro nel quale treni e aerei verranno (parzialmente, si intende) alimentati attraverso i loro stessi bagni?
Attendiamo fiduciosi gli sviluppi della ricerca e non dimentichiamo, quando leggiucchiamo qualcosa in bagno, che siamo letteralmente seduti su una miniera d’oro.