A chi non è capitato almeno una volta di tornare a casa in una torrida giornata estiva e scoprire di avere tutte le bibite FUORI dal frigo? Costretti ad attendere almeno un quarto d’ora per poterle bere fredde, quanti di voi si sono chiesti “perchè non c’è qualcosa come un frigo a microonde che raffreddi all’istante il cibo?”.
Molto presto la domanda avrà risposta: il V-Tex è un dispositivo in corso di realizzazione da parte di un consorzio di aziende finanziate dal RapidCool project, un fondo di sviluppo Europeo.
I prototipi già realizzati sono capaci di raffreddare una bevanda in bottiglia o in lattina dalla temperatura ambiente a quella di 4°C in meno di 45 secondi. Il principio di funzionamento non è basato su microonde, ma su un vortice d’acqua che raffredda il liquido o il cibo nel contenitore senza agitarlo.
I piani di sviluppo prevedono una prima ondata di ‘frigoriferi a microonde’ per consumo su larga scala ed altri modelli successivi per uso casalingo.
Potrà sembrare piaggeria, ma si tratta di dispositivi che possono davvero offrire un grande risparmio energetico: oggi, ad esempio, la grande distribuzione tiene ‘in fresco’ un numero enorme di bibite in attesa di essere acquistate o consumate. Molti tra questi frigoriferi potranno essere spenti, lasciando al consumatore la possibilità di ottenere solo la bibita che desidera e di raffreddarla al momento.
I modelli (forniti dagli analisti di RapidCool Project) sono basati su quantitativi di 200 lattine quotidiane e prospettano un risparmio fino all’80% di energia rispetto al sistema tradizionale.
Inutile dire che sono in corso accordi con due aziende mondiali e leaders nel campo della distribuzione di bevande.
Con un piccolo sforzo sono sicuro che anche voi capirete chi sono.
Per info: https://www.v-tex-technology.co.uk/