Nel 2013 una ricerca del Prof. Mark Post all’Università di Maastricht in Olanda ha portato allo sviluppo di un hamburger sintetico che impiega dalle 8 alle 9 settimane per crescere in laboratorio. Con le stesse tecnologie di due anni fa e più risorse, si può creare anche un milione di prodotti, e reggere ritmi degni di una catena di fast food.
Si tratta di carne “coltivata” in laboratorio a partire da cellule staminali: la prospettiva commerciale è incredibile, perchè un prodotto del genere abbatterebbe di colpo tutti i limiti etici che portano un ampio strato di popolazione, ad esempio i vegetariani, a rinunciare al consumo di carne per sensibilità verso gli animali. Il costo del 2013, tuttavia, era piuttosto salato: 300.000€ per un singolo hamburger. A due anni di distanza, il team di ricerca racconta l’avanzamento raggiunto e confida che un hamburger di carne ottenuta in laboratorio può raggiungere gli scaffali dei supermercati (e le cucine dei ristoranti) entro 5 anni, ad un prezzo molto più accessibile.
“Mi sento elettrizzato all’idea che questo prodotto possa essere in vendita. Credo che questa carne alternativa potrebbe trovare moltissimi acquirenti,” dice il ricercatore Peter Vestrate.
Dai video sembrerebbe gustoso, magari però lo assaggio tra un po’, ok? Non mi ritrovo gli spiccioli in tasca, oggi.