La scienza è spesso al servizio della vita comune e, soprattuto in questo caso, si vota a migliorare la sicurezza e i gesti di ogni giorno rendendoli più semplici e funzionali. Capita con Cyclee, un progetto elaborato dal designer Elnur Babayev che sta per essere diffuso su scala mondiale. Come funziona questo sistema?
Il tutto è molto semplice, in quanto si tratta di un erogatore luminoso che viene posizionato sulla parte posteriore del sellino della bicicletta, una sorta di piletta che viene comandata mediante un’app in remoto, inseribile nel proprio smartphone o direttamente posizionabile sulla parte anteriore della bicicletta. Quando il ciclista ha intenzione di fermarsi o di svoltare, non deve fare altro che segnalarlo con l’apposito tasto e il fascio luminoso proietta nella schiena la scritta ‘stop‘ oppure una freccia che si rivela molto chiara delle intenzioni di svoltare a destra oppure a sinistra. Durante la notte la luce è ben visibile e quindi segnala ai mezzi che si trovano dietro alla bicicletta le intenzioni del ciclista. Utile, vero?
La risposta è molto, in quanto nei paesi che non sono dotati di apposite infrastrutture per le bici, come le piste ciclabili, il tasso di incidenti è molto elevato, mentre si abbassa notevolmente nei paesi che hanno scelto di inserire piste ciclabili e un’adeguata segnaletica stradale per gli amanti delle due ruote.
Ecco che Cyclee può trovare applicazione in tutto il mondo, in quanto si tratta di un dispositivo leggero, a basso consumo e che può davvero salvare la vita di molte persone o perlomeno evitare che accadano incidenti sulle strade con più frequenza. Il dispositivo si propone friendly e molto colorato e il suo montaggio varia in base alla tipologia di bicicletta che lo ospita. Cyclee può inoltre essere facilmente montato sul sellino in autonomia e comandato con un’app davvero intuitiva, che permette anche al ciclista più distratto di contare su uno strumento utile per le uscite notturne!