Stanno ricominciando le scuole, e spesso è difficile per gli #studenti restare concentrati e attivi durante tutte le ore di lezione. Ma come fare a capire se uno studente è annoiato? Ci ha pensato il professor Wei Xiaoyong, che insegna materie scientifiche alla Sichuan University, nella città cinese di Chengdu.
Il professore ha sviluppato un software che, basandosi su un algoritmo di riconoscimento facciale, è in grado di identificare gli studenti annoiati. Non per punirli, ma per avere feedback utili a migliorare il proprio approccio alla lezione. L’insegnante, insomma, vuole essere il più possibile stimolante per i suoi ragazzi.
“Correlando questo tipo di informazioni al nostro modo di insegnare, basandoci su una timeline, è possibile sapere quando si ha l’attenzione degli studenti e quando la si sta perdendo. A quel punto ci si può chiedere se è un buon metodo per spiegare un determinato argomento e se va bene per quella classe”, afferma il professore.
Il sistema è stato ribattezzato Face Reader e potrebbe anche essere applicato altrove. In psicologia, ad esempio, per rilevare le espressioni facciali dei pazienti o in tutte quelle situazioni in cui si intende rilevare in maniera scientifica uno stato d’animo o emozionale.