Il rene di un uomo di 83 anni è stato “ringiovanito” e adattato per essere trapiantato in un paziente molto più giovane: l’esperimento, riuscitissimo e innovativo, è avvenuto a Milano, precisamente all’Ospedale Policlinico di Milano.
Il destinatario del nuovo organo è un paziente di 53 anni con policistosi renale, una grave malattia ereditaria. Gli #organi per il trapianto, da anni, non erano mai risultati adatti, ma ora è avvenuta la svolta. I reni di un anziano possono non essere pienamente funzionali, ma se venissero artificialmente ringiovaniti?
Il rene è stato ringiovanito grazie alle macchine per la perfusione renale (LifePort ) da poco disponibili nella struttura milanese. In questo modo il rene è diventato più efficiente (“ricondizionato”, in gergo medico) e quindi adatto al trapianto.
«Un’ampia casistica dimostra come collegando i reni prelevati a queste macchine si migliori notevolmente il successo del trapianto, riducendo la necessità di dialisi nel postoperatorio, diminuendo il periodo di degenza e utilizzando con successo risorse che altrimenti non verrebbero considerate» ha affermato Mariano Ferraresso, direttore dell’Unità Operativa di Trapianto di rene al Policlinico.