Si potrebbe risparmiare un bel po’ in #bolletta, se solo si facesse più attenzione. Per questo è nato #BiroRobot, un piccolo #robot creato dal fisico Marco Santarelli, titolare della società di ricerche energetiche ResOn.
Marco ha spiegato che qualche anno fa aveva messo a punto un algoritmo per ottimizzare i consumi di elettricità fra molti utenti, e il sistema funzionava. Così si è pensato di applicarlo anche all’interno delle abitazioni, per analizzare i consumi di calore ed elettricità, in funzione della presenza delle persone, segnalando poi come evitare gli sprechi e, di conseguenza, tagliare le bollette.
Per far ciò, però, servivano misurazioni con sensori nelle case. Ecco come nasce BiroRobot, un robot giocattolo con all’interno sensori per il calore, un sistema wifi di collegamento al contatore elettrico e altro ancora. Il robot è in grado di capire se si sta usando in modo giusto il frigorifero, il computer o le luci, e così via. Oggi questo robottino può fare una diagnosi energetica di un appartamento di media grandezza in soli 30 giorni, mappandolo stanza dopo stanza.
Per ora, BiroRobot non è ancora in vendita, ma lo sarà l’anno prossimo, a un costo di circa 120 euro. BiroRobot è in grado di far risparmiare in media il 18% del gas e il 25% dell’elettricità, quindi il costo si ripaga da solo con il tempo.
“BiroRobot – ha aggiunto Santarelli – rappresenta uno strumento educativo che permette alle persone, inclusi i bambini, di diventare più consapevoli dei propri comportamenti rispetto all’energia. Inoltre può essere uno strumento di stima energetica professionale per le aziende, consigliando misure potenziali per la riduzione di consumo energetico e costi relativi, migliorando anche la produttività dello stabilimento”.