Pensate di poter distinguere tra un umano e un #robot al telefono? Siete sicuri? I nuovi #software malevoli sono molto simili agli esseri umani, ci possono telefonare a casa e chiedere dati personali, e sarebbe davvero difficile dire di star parlando con un robot. Un italiano perfetto, un botta e risposta che non fa sorgere dubbi. Ma se ci chiedono la carta di credito, quasi sicuramente è una truffa.
#Truffe molto sofisticate, realizzate da robot, ma organizzate ovviamente da truffatori in carne e ossa. La nuova frontiera della cyber criminalità si avvale di sistemi di intelligenza artificiale in grado di simulare il comportamento umano, grazie a sistemi avanzati di intelligenza artificiale. Questi software possono fare telefonate, mandare mail o creare chat su Facebook, per rubarci informazioni riservate.
Come riconoscere, allora, il falso umano? Gli esperti dicono di fargli richieste poco pertinenti (del tipo: “cantami buon compleanno!”), per capire se c’è una persona vera o no dall’altra parte del filo. Ma non è sempre così semplice. Ci sono #malware che si installano sul telefono, ci rubano i dati della carta di credito e bloccano anche le chiamate alla nostra banca.
Insomma, i malware sono sempre più evoluti, e presto invaderanno l’internet delle cose: ci potranno bloccare la porta di casa o la macchina chiedendoci soldi in cambio. Tutto ciò che ha un chip può essere violato: speriamo solo di essere al passo con i tempi anche per quanto riguarda gli antivirus.