Potrebbe essere l’#ornitorinco, la nostra nuova speranza contro il #diabete? Questo mammifero, infatti, produce un ormone capace di far calare gli zuccheri nel sangue, che utilizza per sfiancare i rivali in amore. Ma, senza fare del male a nessun animaletto, questo “veleno” potrebbe fare del bene anche a noi umani.
Il diabete di tipo 2 è una delle malattie più diffuse della nostra quotidianità. L’ornitorinco, invece, è uno fra gli animali più strani al mondo, perché rimasto immutato da circa 170 milioni di anni. Il diabete altera il meccanismo che tiene ai giusti livelli il glucosio nel sangue, che funziona grazie all’insulina. Il diabete più diffuso, quello di tipo 2, tipico di obesi e anziani, richiede sempre una maggiore quantità di insulina.
A dare una risposta al problema del diabete ci stanno pensando il genetista Frank Grutzner, dell’Università di Adelaide, e la biochimica Briony Forbes, della Flinders University ad Adelaide. I due hanno scoperto che l’ornitorinco produce un veleno, conservato in uno sperone e usato dai maschi per combattersi nella stagione degli amori, e che potrebbe essere una valida terapia per il diabete. Il veleno provoca un calo negli zuccheri, inducendo debolezza nell’avversario e spingendolo ad abbandonare la contesa per la femmina; potrebbe quindi essere utilizzato come antiglicemico per i diabetici.
Si tratta di una nuova speranza per tutti i malati di diabete: “Queste scoperte hanno il potenziale per indirizzare i futuri trattamenti per il diabete, una delle più grandi sfide mediche, anche se convertire questi risultati in un medicinale sarà oggetto di ricerche future”, ha concluso Grutzner.