Realizzare un robot da trasporto autonomo non è facile: deve essere pronto a lavorare in ogni contesto. Gita, un nuovo robot elaborato da PFF (Piaggio Fast Forward, una divisione della storica azienda che ha tenuto a battesimo quel miracolo di stile firmato Dante Giacosa che è la Vespa) ha sviluppato un approccio differente.
Si tratta di un robot-veicolo in grado di trasportare 19kg di bagaglio che può seguirci ovunque, autonomamente.
Immaginate in quanti scenari potrebbe essere utile: pensate alla spesa portata da persone anziane, o ancora a oggetti pesanti che possono pazientemente seguirci durante il nostro jogging, o mentre torniamo in bici a casa (ad una velocità massima di 35 chilometri orari).
Gita è in grado di seguire un soggetto provvisto di un dispositivo RFID, ma potrà muoversi anche del tutto autonomamente (il che ne farà un serio candidato a diventare il pony express del futuro, mandando a casa i corrieri in carne e ossa). Un paio di telecamere stereoscopiche ed un sistema in grado di mappare la strada in tempo reale permettono a Gita non solo di seguire un soggetto, ma anche di capire cosa stia facendo.
E’ importantissimo, perchè in questo modo i robot bagagli impareranno un percorso con un breve addestramento (immaginate un tragitto qualsiasi: non so, casa-palestra) e sarà poi in grado di coprirlo completamente da solo.
Nei prossimi mesi, Gita sarà testato in modo severo ed in diverse modalità (sia seguendo soggetti che procedendo autonomamente): il robot aiuterà giardinieri, guardiani, personale di pulizia in strutture private. Piaggio pianifica di lanciarlo sul mercato nel corso del 2018, il prezzo non è ancora fissato.
E’ presto per capire se potrà essere o meno un successo commerciale, credo tutto sia legato a un complesso di fattori, non ultimo l’aspetto del veicolo, oggi ad uno stadio un po’ primordiale: se riusciranno a renderlo “cool” e modaiolo c’e’ da scommettere che in futuro anche i ragazzi e i pendolari viaggeranno seguiti dal loro bagaglio :)
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