La sonda spaziale giapponese Hayabusa2 si aggiudica il primato del primo cratere realizzato dall’uomo su un asteroide. Il 25 aprile 2019 l’impatto tra un “proiettile” di rame e Ryugu, il corpo celeste oggetto dell’esperimento.
L’immagine nel post, scattata da una fotocamera della sonda, mostra gli effetti dell’impatto sulla superficie (fonte: Università di Kobe).
Le immagini sono piuttosto chiare a dispetto della distanza dello scatto: quasi due chilometri. Siamo lontani dai catastrofici (per un sasso spaziale) effetti di esplosioni nucleari come quelle dei film, ma sapere di poter colpire e “incidere” su un asteroide è un buon segno.
Speriamo che questa capacità non debba servire in futuro!