Jezuba significa “grazie” in birmano, ed è il nome di una onlus che ha obiettivi semplici e legati all’innovazione: aiutare i piccoli artigiani birmani a vendere le loro creazioni attraverso l’e-commerce, ad esempio, o donare lanterne solari alle popolazioni dell’Africa su sahariana.
I capisaldi di un’azione immediata, semplice e concreta: educazione ed energia fotovoltaica per abbandonare il cherosene.
Un lento assassino
Il cherosene è una sostanza pericolosa che fa anche poca luce: l’energia fotovoltaica può durare più a lungo e non inquina l’aria. Milioni di bambini ogni anno subiscono serie ustioni a causa delle lampade a cherosene, il cui meccanismo non permette alla fiamma di spegnersi subito in seguito a un contatto accidentale.
Se vi sembra poco, eccovi come le lanterne solari possono fare bene in Africa. Con una lanterna solare, molto semplicemente, le persone possono:
Leggere di notte
Perché oggi è economicamente insostenibile, lo so che sembra assurdo.
Tornare sani e salvi a casa dopo il tramonto.
Nessuno ama percorrere una strada buia e insicura: gli abitanti dei villaggi sono vulnerabili agli attacchi di predatori o malintenzionati, o vengono travolti da auto di passaggio. Le lanterne solari aumentano la sicurezza personale illuminando le strade e aiutando a distinguere i pedoni.
Tenere lontani i predatori dalle scorte
Nell’Africa subsahariana molti contadini ed allevatori hanno tenuto lontani animali affamati e minimizzato le perdite. Uno studio mostra come il 63% di loro abbia tratto beneficio dall’utilizzo delle lanterne solari per illuminare scorte di cibo e mandrie.
Andare in bagno di notte
Diversamente, l’alternativa è provare nel buio a trovare dei fiammiferi e accendere una lampada a cherosene, con tutti i rischi di incidenti (tanti ogni anno) che comporta.
Andare a pesca di notte
Molti pescatori del Lago Vittoria in Uganda oggi portano con sé lanterne solari, che utilizzano al posto delle lampade a cherosene. Più luce, più sicurezza.
Giocare con gli amici dopo il buio
I bimbi amano parlare e giocare intorno ad una lanterna solare senza subire i fumi venefici del cherosene, e nessuno rischia di bruciarsi.
Ricaricare il cellulare o diffondere musica
La maggior parte dei modelli di lanterna solare è equipaggiata con porte USB che lo permettono: un altro modo di restare connessi, quando si può, al resto del mondo.
Destinare il già poco denaro a cose migliori
Molti governi africani spendono milioni di euro in sussidi per permettere alla popolazione di acquistare cherosene, sprecando risorse economiche ed esponendo comunque la gente delle aree rurali a rischi e scarsa illuminazione notturna. Nonostante il sussidio, la spesa media per il cherosene talvolta sfiora la metà del budget quotidiano di intere popolazioni.
Per questo quello di Jezuba è un modello che va seguito: servono organizzazioni che si dedichino non solo ad avere un impatto economico e sociale sulle loro comunità, ma che insegnino loro a cambiare paradigma.