Joseph Lubin, CEO della ConsenSys, società di sviluppo nel campo della blockchain, ha le idee piuttosto chiare.
In un intervento di chiusura dell’Ethereal Summit 2019 a New York, un importante convegno sulle criptovalute, ha previsto un futuro con una società basata tutta sui micropagamenti, il web è stato completamente decentralizzato e un oceano di piccoli gruppi riuniti per interesse è considerato dalla gente una “patria” come le nazioni in cui vive.
Dal 2019 in poi
Le previsioni a breve termine di Lubin sono tutt’altro che rosee, dalla sua prospettiva: Donald Trump sarà rieletto alle prossime elezioni del 2020 e sarà l’inizio di quattro anni di involuzione nella civiltà, di divisioni ancora più nette e di molti più crimini d’odio.
La scissione di Facebook e l’inversione di rotta
Alla fine, prosegue Lubin, Facebook stessa ammetterà il suo ruolo in questa radicalizzazione e si scinderà in due distinte sezioni, una “Facebook Media” contenente solo notizie ed un’altra “Open Book”, fatta di reti sociali decentralizzate (nate dagli attuali Gruppi).
La “visione” dell’esperto informatico si spinge fino al 2047 quando finalmente, voltandosi indietro, si vedrà questo periodo attuale come un tempo in cui “la democrazia liberale era sul letto di morte fino a decretare, nel 2023, la morte del giornalismo”.
Da cosa arriverà il cambiamento?
Molti progressi, nemmeno a dirlo, proveranno da blockchain e criptovalute: con il loro avvento su larga scala avremo finalmente un’informazione di valore, specie a livello locale, e una società di cittadini più responsabili e capaci di scegliere.
“Allontanare le notizie dall’influenza della pubblicità e permettere che il giornalismo viva e prosperi dando notizie verificate e ricevendo micropagamenti sarà la rivoluzione”
Joseph Lubin, CEO di ConsenSys
Dal 2047 avremo un’era nella quale “l’etica sarà protagonista nella descrizione dei fatti, riguarderà la stessa natura dei fatti”, e saremo finalmente in grado di prendere decisioni mature come società, senza essere influenzati dalla propaganda.