Il Computex a Taiwan è uno degli appuntamenti irrinunciabili per gli amanti della tecnologica. Un po’ come per i saloni dell’auto è l’occasione per ammirare prototipi o nuovi prodotti di aziende affermate o promettenti startup.
Quella di Asus è una delle prime uscite in Computex ed è piuttosto interessante: il suo ZenBook Pro Duo si presenta con due schermi in 4K, una caratteristica che mi fa pensare se questa non si avvii ad essere una tendenza per gli anni a venire o solo una soluzione “ponte” in attesa che gli schermi flessibili e arrotolabili non prendano piede.
Oltre alla usuale tastiera fisica, ZenBook Pro Duo contempla infatti uno schermo principale (15.6 pollici 4K UHD con ratio a 16:9) ed un secondo schermo, di tutto rispetto (un 14 pollici sempre 4K UHD definito ScreenPad, con risoluzione di 32:9).
L’azienda ha disegnato il software interno del notebook in modo da permettere l’uso del secondo schermo come monitor aggiuntivo o come estensione di quello principale.
Che c’è sotto il cofano?
In termini di specifiche tecniche il netbook è dotato di componenti piuttosto avanzate, a partire dall’ultima generazione di processori Intel, la 9°, con un i9-9980HK e 32GB di RAM. Anche la scheda video è attrezzata per fare scintille con una NVIDIA GeForce RTX 2060 (e 6GB di GDDR6 VRAM).
Completano il quadretto un bel disco a stato solido da 1TB, il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.0, una Webcam ad infrarossi e 4 microfoni ad alta sensibilità per consultare anche da lontano un assistente virtuale.
Per ampliare l’offerta Asus ha presentato anche una versione più “regular” (beh, beh): uno ZenBook Duo con due schermi di 14 e 12.6 pollici, con un processore i7 e 16GB di RAM.
Non ci sono ancora indicazioni di prezzo, ma dalle caratteristiche lette mi sa che dovrete dare più di una martellata al porcellino di ceramica che avete da qualche parte. Non dite di no, che vi vedo. Altroché se vi vedo.