L’azienda cinese Norinco ha sviluppato nuovi cannoni da artiglieria con capacità estinguenti e lo ha adoperato per spegnere il vasto incendio sui monti del villaggio di Guojiaping nella provincia di Shanxi.
Otto di queste armi a lungo raggio sono state opportunamente adattate per lanciare speciali gusci contenenti agenti antincendio: il quotidiano China Daily riferisce che con il loro impiego la capacità di spegnere l’incendio è decuplicata.
Prendere il fuoco a cannonate
Secondo la Norinco i cannoni antincendio hanno una gittata di 8km e ciascuna delle munizioni lanciate può “colpire” spargendo il suo agente in un raggio di 20 metri quadrati: caratteristiche che li rendono ideali per incendi di vaste dimensioni.
Galvanizzata dal successo l’azienda sta decisamente percorrendo la strada “militare” contro il fuoco: allo studio un carrarmato speciale che aumenta la capienza di agente antincendio, e può servire anche per operazioni di salvataggio con la capacità di entrare direttamente tra le fiamme per raggiungere gli obiettivi, protetti da uno “scudo d’acqua” del raggio di 65 metri.
Non solo: con i loro motori da 520 cavalli i carri armati antincendio fungono anche da bulldozer e rimuovono ostacoli del peso fino a 15 tonnellate, operando su terreni di ogni genere in virtù dei cingoli in dotazione.
Non solo Cina
Anche Germania e Russia hanno deciso di usare le maniere forti contro gli incendi: operazioni di modifica e adattamento dell’artiglieria sono in corso anche lì, e allo studio in altre nazioni.
Mai come oggi approvo una dichiarazione di guerra.