Quanti abitanti nel mondo! Una delle maggiori lezioni di storia demografica mondiale è che la crescita della popolazione mondiale procede a strappi.
Quante persone ci sono nel mondo? Per molte nazioni la crescita è già terminata, e con il calo generale di fertilità anche il resto del pianeta fermerà la sua corsa alla sovrappopolazione mondiale. Si, la popolazione mondiale frenerà, gli abitanti in tutto il mondo saranno di meno: le statistiche sul numero reale degli abitanti della terra non mostreranno più alcun incremento totale. Tutt’altro.
Non esiste un vero e proprio contatore di popolazione mondiale che in tempo reale proceda al conteggio delle nascite e delle morti delle persone nel mondo: la cosa che si avvicina di più ad un sistema di statistiche mondiali in tempo reale è worldometer. Oggi, all’epoca dell’ultimo aggiornamento di questo post (maggio 2021) il numero degli abitanti della terra è di circa 7,8 miliardi.
Le serie storiche che permettono di elaborare statistiche mondiali però esistono eccome. Non permetteranno di controllare la popolazione mondiale live, ma sono praticamente tutto ciò che abbiamo. E dopo l’esplosione demografica registrata qualche decennio fa (peraltro su praticamente tutti i continenti), il numero di abitanti sulla terra potrebbe cambiare clamorosamente.
Come si evince dal grafico demografico, la popolazione nel mondo ha avuto una crescita sempre costante negli ultimi secoli. Fino al secondo dopoguerra, intorno al 1950. Quelli sono gli anni di ciò che sul piano medico si definisce “crescimento”, quasi un piccolo “bubbone” pronto a scoppiare. E così è stato per questo “crescimento demografico”. Da quel momento in poi, la popolazione nel mondo ha avviato una crescita esponenziale. L’attuale popolazione mondiale si avvicina al “picco” previsto tra meno di 80 anni, fin quasi a fermarsi. A quel punto, il numero abitanti della terra dovrebbe restare costante. Si fatica a crederlo, ma sulla distribuzione dell’aumento della popolazione terrestre la previsione resta la stessa da sempre: aumento demografico previsto sempre di più nelle grandi città.
Il grafico popolazione mondiale raccoglie dati sull’evoluzione della crescita demografica mondiale. Le raccoglie dalla Divisione per la popolazione del Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite. Ci dice, in sostanza, quanti abitanti ci sono nel mondo.
Dai dati analizzati dalle Nazioni Unite sappiamo da una stima che fino al 1700 il tasso di crescita della popolazione mondiale è stato molto lento: la statistica aggiornata dice solo lo 0.04% annuale. Certo, i popoli passati avevano più fertilità, ma la mortalità infantile bilanciava questa tendenza: era la prima fase della transizione demografica. La popolazione attuale mondiale è soggetta ad altre dinamiche.
E nel 2100 arriva la conferma: saremo meno del previsto
In un recente rapporto ONU che analizza quante persone ci sono al mondo e le divide per paese, è ormai espressa chiaramente la tendenza. La popolazione mondiale in tempo reale non si può controllare, come detto, ma i flussi economici e demografici si. E in base a questo, lo trovate in questo post, la popolazione della terra sarà inferiore di 2 miliardi rispetto alle previsioni. Il censimento mondiale porterà molte sorprese. Il numero di abitanti del mondo verrà “rimescolato”, portando nazioni oggi emergenti ad avere una densità enorme, ed altre oggi fiorenti a vedere ridotte le cifre (demografia usa ridotta, popolazione cina addirittura dimezzata).
Con il miglioramento delle condizioni generali di salute e il calo della mortalità le cose sono cambiate in fretta per la demografia mondiale, specie nel 20° secolo. In tema di evoluzione demografica, negli ultimi 100 anni la popolazione mondiale è più che quadruplicata, e la mia generazione (io sono nato nel 1975) si è trovata quasi al culmine di questa crescita degli abitanti mondiali.
Quanti siamo in Italia?
Quante donne, uomini, bambini vivono nel bel paese? L’ultimo rilievo che ha tenuto conto sia delle isole che del continente è del 2019, e dice che siamo scesi sotto i 60 milioni. Per essere precisi, il numero di persone che popolano lo stivale è 59.641.488.
La popolazione mondiale è cresciuta in percentuale più di 7 volte negli ultimi 200 anni producendo un impatto terrificante sull’ambiente. Una “balena bianca” demografica. Dare spazio, cibo e risorse a quante più persone che si può è una sfida gigantesca.
Non dobbiamo mai sottostimarla. L’incremento demografico mondiale non è un dato. È IL dato.
Popolazione mondiale aggiornata ad ottobre 2019: 7,7 miliardi.
fonte: wikipedia
La crescita attuale degli abitanti del pianeta è ancora vertiginosa: ogni anno nascono 140 milioni di persone e quanti ne muoiono? 58 milioni. Si, la popolazione mondiale cresce di 82 milioni l’anno.
Quanti siamo nel mondo? In che direzione andiamo?
In viola c’è il tasso di crescita annuale della popolazione mondiale: ha raggiunto il picco nel secolo scorso, precisamente nel 1968. Da allora è rallentato, ed oggi si attesta sull’1% annuo. Il mondo sperimenta la fine di un grosso ciclo di espansione.
Questo grafico mostra anche come l’ONU valuta questo processo nel prossimo futuro. Con il continuo calo della crescita demografica la popolazione mondiale attuale cresce più lentamente, e la curva della popolazione sta diventando sempre meno ripida. Entro il 2100 il tasso di crescita sarà dello 0.1%, la popolazione starà per fermare del tutto una corsa incredibile, dopo essere decuplicata in appena 250 anni.
Siamo alla vigilia di una nuova fase dell’umanità, nella quale il bilancio non sarà tenuto in pari dall’alta mortalità, ma dalla bassa fertilità.
Nuove sfide, nuovi problemi da gestire tra i quali probabilmente non ci sarà il sovrappopolamento ma il suo contrario.
Edit: nuovi studi sulle statistiche demografiche mondiali confermano questa tendenza, dettagliando anche le caratteristiche di quella che sarà una autentica rivoluzione (o controrivoluzione) geopolitica legata alla popolazione mondiale. Ne ho parlato in questo post.