Un team di ricercatori del MIT collabora da anni in un progetto di ricerca con la città di Amsterdam.
L’obiettivo dello studio è quello di sviluppare una barca robot che componga una intera flotta di natanti completamente automatici. Un gruppo in grado di navigare senza guida umana nei tanti canali della città olandese.
Nel giugno scorso, dopo aver sviluppato il sistema di locomozione e orientamento, i ricercatori hanno annunciato la capacità delle “barche robot” di procedere sia da sole che agganciandosi l’una con l’altra.
A distanza di soli due mesi, mostrando una enorme accelerazione dei processi, il team ha fatto un nuovo annuncio. La flotta automatica ha acquisito una nuova capacità: quella di cambiare forma e configurazione durante il percorso.
Un tetris sull’acqua
La settimana scorsa il team del MIT ha pubblicato un paper al Simposio Internazionale di Sistemi Multiagente e Multi-Robot. La pubblicazione descrive nel dettaglio l’algoritmo che permette alla barca robot di iniziare a navigare in un modo, separarsi dalle sue “colleghe” e poi riunirsi a loro durante la navigazione.
Questa capacità può rendere ancora più versatile la flotta, permettendole di utilizzare al massimo i 165 canali navigabili di Amsterdam.
“Un gruppo di barche robot può mettersi insieme per formare un ponte se c’è necessità di trasportare improvvisamente materiali da un lato all’altro di un canale,” dice la ricercatrice Daniela Rus. “Nei giorni di mercato, le barche possono unirsi per formare larghe piattaforme galleggianti in grado di ospitare botteghe, e così via”.
In altri termini non solo un mezzo di trasporto fluviale basato su veicoli autonomi, ma un vero e sistema di infrastrutture intelligenti che si assemblano e separano all’occorrenza.
La prova del 9
Il team resterà in modo probante e decisivo il sistema tra 6 mesi, realizzando il primo ponte sull’acqua al mondo costituito da una flotta di barche robot unite insieme in una striscia calpestabile di 60 metri.
Reggerà ad un flusso intenso di pedoni? La strada è tracciata, ma non vorrei vedere tuffi indesiderati, neanche in fase di test.