Mai dire telelavoro. Karate Work. Coworking sushi. Avete altri cliché da prestarmi per dare un nome a questo boom giapponese sugli spazi di lavoro minuscoli?
Nel paese del Sol Levante le persone di corsa possono trovare dei mini uffici tranquilli per sedersi e tirare fuori un portatile iniziando a lavorare. Posti minuscoli, grandi come una cabina telefonica e disseminati un po’ ovunque in stazioni, aeroporti, sale di grattacieli.
Voi non ci credete, ma quando parlo di mini uffici intendo proprio mini: 1,2 metri quadri. Queste sono le dimensioni di Telecube, uno spazio minuscolo attrezzato con scrivania, seduta e agganci a corrente e internet.
La Mitsubishi Estate Co. progetta di installare 1000 entro i prossimi 3 anni e mezzo.
Le aziende sono certe che la domanda di questi cubicoli sarà ampia e costante: dopotutto in Giappone ogni caffetteria è zeppa di lavoratori flessibili. Anche la WeWork Cos., che ha aperto i suoi primi mini uffici, sta contribuendo alla diffusione di sempre più spazi lavorativi da usare solo quando richiesto.
“Se sei di strada per una presentazione ad un cliente e hai 15 minuti di tempo in stazione, forse hai bisogno di trovare un posto tranquillo dove limare gli ultimi dettagli,” dice il capo di Telecube, Hiroyuki Mashita.
Come funziona
Gli utenti devono prenotare i mini uffici con- un certo anticipo, e. sbloccarli usando un QR code.
La permanenza nel tugurio costa 250 yen, circa 2 euro ogni 15 minuti, e ci sono alcune tariffe in abbonamento che concedono un tot di ore al mese.
La contingenza è eccellente: lo Stato in Giappone incoraggia i lavoratori a lavorare a distanza, anticipando l’assurda flottiglia elettronica che vedremo alle Olimpiadi di Tokio 2020, che porteranno alla città nipponica un premio di 7.8 milioni di visitatori. . Anche altre aziende stanno cercando di voltarsi al telelavoro. Il 20% dell’industria legata alla comunicazione abbraccia e promuove il telelavoro.
Mitsubishi e i suoi partners hanno testato 22 diversi prototipi prima di presentare questo mini ufficio. Anche la East Japan Railway sta testando le sue piccole soluzioni.