L’artista e designer giapponese Yukako Hihara ha disegnato un paio di scarpe antigravità che sfruttano la forza repulsiva dei magneti. L’effetto è speciale: si ha la sensazione fisica di “camminare sulla Luna”.
Le scarpe antigravità sono parte di un progetto che punta a realizzare prodotti che diano a chi li indossa la sensazione di “volare”.
“Volevo rendere possibile l’impossibile,” spiega Yukako. “Quando ero un ragazzino sognavo di volare come Peter Pan, tra le nuvole o anche sulla Luna”.
Per realizzare delle scarpe che dessero fisicamente la sensazione di antigravitazione, Yukako ha puntato sul potere del magnetismo e la sua capacità di attrazione e repulsione per realizzare una forma di antigravità. Costruendo un set di magneti nelle scarpe, una forza repulsiva genera una resistenza tangibile ad ogni passo.
Il corpo della calzatura è realizzato in poliuretano trasparente, preformato in modo da mostrare, nel suo design futuristico, il meccanismo interno. Il sistema “antigravità” fa uso di 4 magneti piatti, due nella punta e nel tacco della scarpa e due in una soletta removibile.
La genesi
Yukako ha provato moltissimi materiali per sviluppare il suo “sistema antigravitazionale”: gel, schiuma di lattice e tessuto in rete sono soltanto pochi tra quelli sperimentati.
In alcuni prototipi è stato adoperato anche un complesso di tubi in gomma capaci di ammortizzare la camminata, ma il risultato non è stato ritenuto soddisfacente.
Alla fine l’illuminazione. Ispirato dalle notizie sui vari test agli Hyperloop e ai treni veloci giapponesi, tutti basati su una forma di guida magnetica, Yukako Hihara ha scoperto il magnetismo in chiave antigravitazionale.
Ha messo insieme il “dosaggio” preciso tra attrazione e repulsione, e quasi per magia il processo di creazione ha iniziato ad andare liscio come l’olio.
Insomma: è venuto fuori il modello che potete ammirare in questo video, per una passeggiata che si preannuncia davvero spazia… Terrestre. Terrestre.
Anche perchè per lo spazio serve un vero e proprio motore antigravità, ma questa è un’altra storia. Per maggiori informazioni sul progetto di Yukako Hihara: ecco il link al profilo dell’artista.