Il CEO di Disney Bob Iger ha rivelato ieri in un’intervista che Apple e Disney avrebbero potuto diventare una sola azienda se Steve Jobs, inventore di iphone, ipad e mille altre cose non si fosse ammalato, per poi morire nel 2011.
Credo che se Steve fosse ancora vivo avremmo fuso le nostre aziende. Si, si curamente avremmo discusso molto seriamente su questa possibilità
Bob Iger, Chief Executive Officer Disney
Iger si è dilungato molto su questa circostanza e sul rapporto col ceo Apple in una piccola presentazione che ha fatto per Vanity Fair nel suo nuovo libro, in uscita il 23 settembre, che si chiama The Ride of A Lifetime: Lessons Learned from 15 Years as CEO of the Walt Disney Company.
Iger è stato per molto tempo un grande amico del capo, co-fondatore di Apple e CEO Jobs, e ha scritto di un periodo piuttosto intenso, nel quale i due colossi assoluti di entertainment e informatica sono arrivati a sfiorarsi, anzi si sono proprio ‘baciati’, seppure per un attimo.
2006, l’anno del contatto
Era il 2006, e Disney acquistò la Pixar. Un’azienda che avrebbe fatto le fortune della casa di Topolino negli anni a venire, e che poteva essere diretta e gestita solo da un grande inventore e visionario: il signor Steve Jobs CEO Apple. Un anno di grandi vigilie e speranze. Dall’anno successivo, nel 2007, Disney avrebbe iniziato a sfornare un successo dopo l’altro (da Ratatouille ad UP) sancendo il definitivo rilancio. Per Apple, beh…per Apple il 2007 sarebbe stato un anno da riassumere in una sola parola: iPhone.
Sarà perchè aveva fiuto per il futuro, ma è proprio in quell’anno di grande vigilia che l’amministratore delegato Apple Jobs diceva di continuo ad Iger che la fusione delle due aziende sarebbe stata la cosa migliore.
“[Steve] era certo che la Pixar sarebbe cresciuta molto di più con Disney che restando autonoma, ed anche che Disney sarebbe rifiorita acquisendo Pixar. E pensava lo stesso di Disney ed Apple,” scrive Iger.
La storia di iTV
Iger lavorò con Jobs a questa idea e ad altre, anch’esse già avanzate per l’epoca: Disney fu la prima azienda a fornire contenuti per il neonato iPod Video. In quell’occasione, Iger parlò a Jobs della sua idea di realizzare una piattaforma iTunes per la tv. Si sarebbe chiamata iTv. Avrebbe anticipato Netflix di almeno due anni, e i progetti di Apple e Disney (AppleTV e Disney+ nasceranno solo adesso) sarebbero stati fusi e anticipati di 13 anni.
Da quel momento quasi magico alla malattia di Jobs il passo è breve. Di cosa fosse malato, di cosa è morto Steve Jobs lo sappiamo tutti, la malattia di steve jobs è diventata un dramma collettivo nel mondo tecnologico. E sappiamo anche cosa è accaduto subito dopo. Il trionfo di iPhone da un lato e delle produzioni Disney/Pixar dall’altro raffreddarono i progetti, ma fu con la morte di Steve Jobs nel 2011 che i progetti di fusione furono abbandonati del tutto.
Con Steve Jobs morto tutto è cambiato
Non sapremo forse mai cosa avrebbe realizzato un gigante che mette insieme Disney ed Apple: e la morte di steve jobs lascia l’amaro in bocca per un periodo nel quale entrambi i leader erano proprio sulla stessa barca. Tutti e due. Steve Jobs e Bob Iger. Come avrebbe trasformato questa unione, ad esempio, l’interazione tra gli utenti nei parchi a Tema? La forte spinta all’immaginazione ed i reami di fantasia nati dalla mente di un altro Jobs, il vecchio Walt morto quando Steve aveva 9 anni, avrebbero influenzato anche i nuovi dispositivi Apple?
Sarebbero cambiate parecchie cose. La biografia di Steve Jobs non è molto esauriente in proposito, ma quella di Iger parla chiaro. Una fusione del genere avrebbe modificato totalmente il mercato, e lo sviluppo di nuovi gruppi nel campo della tecnologia, dell’intrattenimento, dell’informatica e dell’animazione.