Il drone autonomo ed elettrico APT 70 può trasportare fino a 35kg e volare per 60km alla velocità di 120km orari.
Poche parole per descrivere le caratteristiche del drone cargo che Bell sta testando per poi introdurre ai voli commerciali il prossimo anno.
Il primo volo dell’ APT 70 risale addirittura a 9 mesi fa: dopo una infinità di ore di volo con un controllo a distanza, da tre settimane ha iniziato a volare autonomamente.
In Texas è tutto più grande
A quanto pare la regola non vale solo per le bistecche e i cappelli da cowboy: questo quadrimotore a decollo verticale lo dimostra.
APT 70 è il più grande drone cargo commerciale a prendere il volo: 1 meteo e 80cm di lunghezza, 2 metri e 70cm di larghezza. Anche il peso è ragguardevole: 136kg, con almeno 30kg supplementari in due slot presenti nelle ali.
“Quando la gente pensa ai droni immagina sempre quei velivoli leggeri e carucci,” dice non senza ironia Scott Drennan, Vice presidente della divisione ingegneristica della Bell.
Drennan si occupa anche del comparto droni, con la versione commerciale per trasporto merci e quella “taxi” per trasporto passeggeri. “Quando hai a che fare con la realtà, però, il trasporto più utile è quello che comporta un peso maggiore,” conclude. E non ha torto.
Come vola APT 70
Questo bellimbusto di drone ha, come detto, 4 motori che possono essere messi in assetto verticale per un comodo decollo, poi passare in orizzontale per il volo. Il tutto conservando una invidiabile manovrabilità, si intende.
Le sue “spalle larghe” gli consentiranno di trasportare un carico più pesante, o più carichi da consegnare a tappe programmate prima di rientrare alla base.
Il Futuro è gigante
La strada sembra tracciata: l’azienda dichiara che la piattaforma sulla quale ha costruito il suo APT 70 è totalmente scalabile, e può andare ben oltre i 35kg di carico attuale.
Tenetevi forte: in fase di progettazione c’è un APT 880, mostro capace di trasportare 400kg di carico nei cieli.