Un team di ingegneri a Cambridge ha sviluppato un nuovo sistema di AR, una realtà aumentata basata su un display montato sulla testa (HMD, Head Mounted Display). È in grado di fornire un’esperienza 3D più completa, senza effetti collaterali come nausea o disturbi alla vista.
Il dispositivo offre un campo visivo disegnato per fornire una esperienza di visione più confortevole. Mostra immagini sulla retina usando un sistema in grado di tenerle a fuoco indipendentemente dalla distanza.
I dettagli della ricerca sono riportati sulla rivista scientifica Research.
HMD è sviluppato dai ricercatori del centro di Elettronica e Fotonica Avanzata (CAPE) in collaborazione con il centro Europeo di Ricerche Huawei a Monaco.
I nostri ricercatori hanno creato un’esperienza in realtà aumentata che surclassa gli attuali leader del mercato. Lo fa grazie ad una visione 3D molto confortevole che non crea alcun tipo di effetto collaterale. Può inviare immagini limpide e di alta qualità direttamente sulla retina, anche se l’utente indossa degli occhiali.
Professor Daping Chu
Poche parole da aggiungere (magari dopo), ma non ora: date prima un’occhiata al video.
Aumentata, ma naturale
Le caratteristiche speciali del dispositivo AR sono state confermate dai risultati di uno studio condotto su più di 50 partecipanti tra i 16 e i 60 anni mostra un ampio gradimento. Le immagini 3D sono “molto convincenti”, per oggetti dai 20cm ai 10 metri. Non solo: hanno colori ritenuti più vivi e ad alto contrasto, assolutamente senza pixel visibili ad occhio nudo.
Nessuno (badate: nessuno!) dei partecipanti ha riportato nausea o problemi alla vista, anche dopo un periodo d’uso prolungato per diverse ore.
Tanto di guadagnato: le ricerche porteranno a dispositivi indossabili in grado di ridurre a passi da gigante la distanza che passa tra realtà e computazione.