È una donna giapponese la prima persona al mondo ad aver ricevuto un trapianto di cornea ottenuta da cellule pluripotenti indotte (iPS). Un incredibile salto in avanti per la medicina.
Un team dell’Università di Osaka in Giappone ha realizzato il primo trapianto di cornea della storia fatto con cellule staminali riprogrammate.
Fino ad oggi il trapianto di cornea era possibile solo ottenendo la cornea da donatori defunti. Nel solo Giappone ci sono 1600 persone in attesa di trapianto ed una carenza cronica di cornee adatte alla donazione (in parte a causa dell’età media più alta dei cittadini).
Questo nuovo metodo chirurgico potrà aiutare milioni di persone.
Come è stato effettuato il trapianto?
Kohji Nishida ha guidato il team universitario che ha realizzato il trapianto sull’occhio sinistro della paziente. Si tratta di una donna 40enne con un disturbo degenerativo in fase avanzata che aveva portato questo occhio alla cecità.
Il 27 luglio l’operazione, poi il decorso post-operatorio e le dimissioni dall’ospedale il 23 agosto. Dopo i primi, serrati monitoraggi la certezza del successo: la paziente ha già ritrovato la vista.
“È solo la prima operazione: stiamo controllando scrupolosamente gli esiti,” dice Nishida. Il prossimo anno il team effettuerà il trapianto su altri tre pazienti, perfezionando la tecnica per ridurre il decorso e accelerare il recupero del paziente.
L’obiettivo è rendere il trattamento di routine in tutti gli ospedali del mondo entro il 2024.
La cornea è lo strato trasparente che protegge il nostro occhio da fattori esterni e scorie. Di solito si rigenera e ripara da solo, con il naturale ricambio cellulare.
Per qualcuno non è così: in seguito a traumi o malattie le cellule nel suo occhio smettono di rigenerare la cornea, portando alla perdita di parte o di tutta la vista.
La cura
Il team ha trattato la cecità della paziente trapiantando uno strato sottilissimo di cornea (parliamo di 0.03-0.05 millimetri di spessore) ottenuta da iPS, cellule staminali pluripotenti indotte.
Cosa sono le cellule iPS
Si tratta di cellule staminali ottenute da cellule della pelle di un adulto riportate allo stato di staminali embrionali, quando possono ancora trasformarsi in diversi tipi di cellula.
Il team di Osaka ritiene che una sola operazione di trapianto ripristini non solo la cornea, ma anche la capacità di rigenerazione. Per questo è sufficiente una sola operazione per risolvere a vita il problema.
Banzai!
Le straordinarie cellule staminali iPS sono state scoperte da un altro giapponese, il biologo Shinya Yamanaka all’Università di Kyoto, e gli hanno portato in dote un meritatissimo Premio Nobel.