Il performer Jim Meskimen ha collaborato con un artista del deepfake, Sham00k (saggia decisione quella di usare uno pseudonimo, col deepfake non sai se finisci in TV, in galera o in tutti e due) per rendere le sue imitazioni ancora più realistiche.
Cosa ha fatto? Meskimen e Sham00k lo hanno mostrato in un video deepfake su Youtube, e il risultato è pazzesco.
Mentre il performer riesce ad imitare gli attori nella voce e nelle parole, il software applicato al suo viso lo trasforma di volta in volta.
E così l’imitatore si trasforma man mano in 20 star di Hollywood compresi George Clooney, Nicholas Cage, Colin Firth, Robert De Niro, Arnold Schwartzenegger e Robin Williams.
L’effetto lascia senza fiato. Il video mostra tutta l’abilità di Meskimen nell’imitare gli attori, ma anche la capacità del software deepfake.
È l’ennesima prova recente che questa tecnologia può attraversare ormai facilmente il confine tra ciò che è percepito come reale e ciò che non lo è.
Certo, il deepfake ha richiesto un bel po’ di lavoro
Secondo Sham00k, il video intero ha comportato 250 ore di lavoro, 2500 ore di girato, 300.000 immagini e quasi un terabyte di dati. Giganti tecnologici ed avvocati stanno prendendo appunti.
Ultime dal fronte della guerra più falsa del mondo
L’exploit di Meskimen e Sham00k è solo l’ultima delle dimostrazioni che si susseguono a velocità incredibile: i deepfake aumentano, gli strumenti per rilevarli si evolvono (per ora rincorrono).
Google ha prodotto 3.000 deepfake nello sforzo di capire come si costruiscono: un’altra società ha messo a disposizione ben 100.000 volti di persone inesistenti e create da una AI.
Anche Facebook, il MIT e la Microsoft lavorano per contrastare il fenomeno. Il social Reddit ha bannato tutti i deepfake a sfondo erotico. Lo Stato della California ha dato ai suoi cittadini la possibilità di perseguire legalmente chi usa le loro immagini per creare deepfake porno.