All’inizio di quest’anno il colosso cinese dell’e-commerce ha aperto il suo Flyzoo hotel, descritto come una “boutique ultramoderna con 290 stanze che uniscono ospitalità e tecnologia”.
L’hotel del futuro è il primo al mondo a bypassare tutto il processo di check-in e assegnazione di chiavi e camere lasciando tutta la gestione agli stessi utenti.
Prenotazioni e pagamenti si fanno con un’app, l’accoglienza è affidata ad un chiosco interattivo e l’ingresso nelle camere avviene con il riconoscimento facciale.
Albergo automatico
Se il senso di solitudine non vi ha ancora travolti, sappiate che la manutenzione della struttura è praticamente ad opera dei robot, dal servizio in tavola alla pulizia dei bagni.
L’hotel ha richiesto l’impegno dei Laboratori AI di Alibaba, che hanno fornito tutto il supporto necessario a “sfruttare tutto il potenziale tecnologico necessario a trasformare il settore dell’ospitalità.”
“Il FlyZoo Hotel rappresenta un’ispirazione a fornire ai turisti una serie di strumenti assolutamente innovativi,” dice Andy Wang, CEO di Alibaba Future Hotel, il gruppo che ha in gestione la struttura.
Guardiamo da vicino le sue caratteristiche:
Il FlyZoo Hotel si trova ad Hangzhou, in Cina. Il suo design è asciutto e contemporaneo, per soddisfare il gusto di una platea moderna e internazionale.
Il FlyZoo ha 290 stanze e una ampia serie di amenità, come una palestra interattiva piena di schermi touch giganti e un ristorante robotizzato.
Gli ospiti cinesi hanno una marcia in più: la loro app diventa anche un piccolo navigatore per navigare virtualmente la stanza e trovarla una volta arrivati in hotel.
All’interno delle stanze dell’hotel del futuro troneggia un “Genio” (praticamente l’assistente vocale targato Alibaba) che aiuta a gestire le luci, le tende, la temperatura della stanza, oltre che ad accendere la TV.
L’assistente vocale fa anche da concierge, raccogliendo le richieste degli ospiti compresa la cena in camera, che verrà servita da un cameriere robot.
Dove sono gli umani?
Dall’hotel fanno sapere che potrebbe capitare di passare qualche giorno nella struttura e non vederne in giro. La verità è che un po’ di impiegati in carne e ossa ci sono, sia per fare manutenzione ai robot che fornire un po’ di calore umano.
Il tempo ci dirà se il FlyZoo farà parte dei modelli vincenti di hotel del futuro o solo un bizzarro salto in avanti.