La Whyixd, una interessante società asiatica di design, ha sistemato 140 sculture cinetiche floreali nella hall di un edificio a Taiwan.
Le sculture cinetiche fanno parte di una installazione di arte dinamica chiamata “heaven bloom”. Sorge sulla parete di un edificio costruito in collaborazione con una grande azienda edile, la Goldenjade development corporation, e la Woha, un noto studio di architettura di Singapore.
Ispirazione naturale, sviluppo floreale
L’intero edificio che ospita l’opera è ispirato alla natura: per questo l’idea di creare una installazione che “mima” il comportamento dei fiori sembra una naturale conseguenza.
Whyixd ha letteralmente “seminato” i fiori nel cemento come se sbocciassero direttamente sulla superficie della parete, schiudendosi al mondo. L’effetto di sovrapposizione sulla texture marmorea è di una bellezza eterna: insieme classico e futurista. Non postmoderno, semmai A-Moderno.
Le sculture cinetiche
I 140 fiori meccanici “danzano” seguendo il ritmo della musica diffusa nella grande sala in cui sono ospitati.
Il rododendro bianco, bello e adattivo: come dovrebbe essere il futuro
Le sculture cinetiche imitano una varietà di fiore bianco di rododendro che cresce solo su una delle 100 montagne che sormontano Taiwan, quella di Nanhu.
È un fiore con estreme capacità di adattamento, anche con climi estremi: il suo colore giallo ruggine cambia rapidamente in bianco neve quando la fioritura è completa.
Nell’installazione “heaven bloom” le sculture cinetiche mostrano tutta la loro bellezza in entrambe le fasi della fioritura. Si aprono e si chiudono ritmicamente con un’armonia che riempie gli occhi e appaga lo spirito.
E non necessitano neanche di essere innaffiati, il che rende questi “fiori” particolarmente appetibili per il sottoscritto e la sua endemica mancanza di tempo.
In un prossimo futuro le sculture cinetiche di questo tipo saranno un must da regalare agli amici, o un trend di massa dell’interior design e faranno bella mostra di sé nei salotti (o nelle stanze da letto, non pongo limiti) delle nostre case.