HIV nuove scoperte – Una società farmaceutica di Pittsburgh, negli Stati Uniti, annuncia di aver sviluppato una cura per HIV ed AIDS. Potrebbe cambiare totalmente la vita dei 36 milioni di malati in tutto il mondo.
Si chiama AGT, American Gene Technologies, ha sede a Baltimora, è nata nel 2007 ed oggi ha presentato richiesta di approvazione alla FDA per un farmaco che cura per HIV e AIDS. Non si tratta di un vaccino come quello il cui sviluppo è stato annunciato già nel 2015, nè di una “normale” terapia arv (antiretrovirale), né di un cocktail di medicinali antiretrovirali. Nelle dichiarazioni dell’azienda è proprio una cura definitiva hiv. Mi piace prendere con le molle e interpretare il messaggio come: abbiamo una promettente terapia anti hiv, perchè l’hiv si può curare. Quando si tratta di usare la parola “guarigione” c’è sempre da stare attenti.
Il documento, un tomo enorme di quasi 1000 pagine, contiene la descrizione nei minimi dettagli di una cura per aids, che sarebbe la fine di un incubo iniziato nel 1982. Quando leggiamo tra le righe il solo messaggio alla base di una ricerca del genere capiamo che faro di speranza sia. La scienza ce lo sta dicendo chiaramente, aldilà di questo singolo studio: l’aids si cura.
Da allora l’AIDS ha provocato oltre 35 milioni di vittime, portando via intere popolazioni e un elenco enorme di personaggi famosi malati di aids e personaggi famosi morti di aids. Freddie Mercury, Isaac Asimov, Michel Foucault e molti altri. Un virus? Una piaga che ha cambiato volto alla società, modificandone in parte le abitudini e la percezione delle relazioni e del sesso. Un mondo colpito per decenni senza che medicine, o un trattamento o una cura fossero trovati. Anzi: senza neanche sapere l’aids come si cura.
La terapia
AGT chiama la terapia cellulare e genetica scoperta AGT 103-T. La terapia per hiv, in altri termini, è un farmaco a dose singola che ha una funzione di cura aids definitiva. Eliminare l’HIV dal corpo una volta e per sempre.
“Si tratta di spostare queste persone dal controllo antiretrovirale all’immunità permanente. Una cura HIV. Pensiamo che questo progetto possa essere in grado di farlo”, ha dichiarato Jeff Galvin, CEO di AGT.
La risposta della FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei farmaci e dei prodotti alimentari attuali, dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.
Cura hiv: se la richiesta va in porto si parte dagli studi clinici a gennaio 2020 e poi chissà
Se l’esito della richiesta sarà positivo e la cura aids sarà definitiva , la prima fase degli studi clinici sulla terapia hiv potrà iniziare immediatamente, già dal mese di gennaio 2020, confermando la “profezia” fatta da Luca Pani, Direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
In quel periodo, aprile 2016, la speranza era molto alta. Pani si auspicò rapidi sviluppi delle cure per aids emerse all’epoca. “Impedire il contagio,” diceva, “significherebbe dare un importante colpo alla malattia, impedendo il diffondersi a macchia d’olio in tutto il mondo. E purtroppo le percentuali di contagio, ad oggi, crescono almeno del 4% ogni anno”. “In generale si apriranno nuovi scenari nei prossimi anni per le malattie oncologiche, infettive e neurodegenerative”, continuava Pani, forse evocando la farmaceutica rotica.
Si prevedevano anche costi inferiori delle ultime cure hiv rispetto ai costi delle terapie del momento, diversamente da quanto avvenne ad esempio con l’epatite C.
Cura aids definitiva: verso le tre (lunghe) fasi cliniche
Come noto, e questo va precisato per evitare che questa notizia (che non è “scoperta cura hiv”, ma “società DICHIARA di avere cure hiv”) possa produrre immotivato e infantile entusiasmo, occorrerà attraversare la trafila canonica di tutta la sperimentazione. Serve tempo, in altre parole, prima di portare l’hiv verso una cura che tiene. Le tre fasi cliniche previste richiederanno qualche anno, una quarta sarà avviata per valutare gli effetti del farmaco nel curare la patologia dopo la sua immissione sul mercato, e così via fino alla (si spera) definitiva eradicazione hiv.
Ancora qualche anno di attesa, comunque, ma il sogno inizia adesso: una risposta positiva di lunga durata che dovesse sancire la bontà terapeutica della cura per HIV e AIDS scriverebbe una nuova pagina di Storia.
Allora sì che potremmo dire senza più remore che l’hiv si cura, che la cura aids esiste.
Cura definitiva aids: aggiornamenti – Ultimissime HIV: 8 Luglio 2020 –Nonostante il lockdown procedono in tutto il mondo le sperimentazioni. Quelle che puntano a colpire il virus dalle cosiddette cellule “reservoir” potrebbero essere farmaco e cura HIV. Un uomo trattato con un nuovo mix di farmaci, 36 enne Brasiliano in cura a San Paolo e sieropositivo dal 2012, ha interrotto i trattamenti nel marzo 2019 dopo cura e terapia, e il virus non è tornato.
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