ViTUN 2.0 è una nuova penna pulente ad ultrasuoni, disegnata per permettere a chi la adopera di pulire in ogni momento gli abiti dallo sporco di ogni tipo.
Una volta c’era il caro, vecchio smacchiatore. Lo chiedevi al sobrio cameriere dopo aver prodotto sulla tua camicia una medagliozza di sugo che la metà sarebbe bastata, ma tu sei uno sbrodolone e ti piace strafare. Qualche minuto di attesa, poi la salvifica bomboletta spray, spesso usata poco, con la quale cercavi di ripulirti alla bell’e meglio. Oggi c’è Vitun 2.0. Oggi tiri fuori dal taschino una penna ad ultrasuoni, la sistemi sulla macchia e zacchete, sparita dopo pochi secondi. È il futuro, baby. Abbiamo attraversato secoli e svariate guerre per arrivare qui, ed ora ci godiamo la vita.
Solo a me il design di questo piccolo dispositivo ricorda la penna di Man in Black con la quale i protagonisti “sparaflashavano” gli ignari testimoni? L’obiettivo è pur sempre l’oblio, in questo caso dello sporco. Questo aggeggio rimuove efficacemente macchie di sangue (Dexter lo amerebbe), caffè, vino, rossetto e altro.
Ecco la tabella precisa, ricavata dalla pagina del sito di crowdfunding Indiegogo, che ha testè messo in prenotazione Vitun ad un prezzo di partenza di 99$ (supererà i 150 una volta a regime). A seguire un sapido video che mostra il funzionamento del coso, che con ben 50.000 vibrazioni al secondo promette esaltanti momenti di redenzione.
Bello Vitun, nevvero? Ha un bacino sconfinato di clienti. Quante persone perdevano il loro tempo a far scoppiare le bollicine d’aria degli imballaggi o a dare la caccia ai punti neri, ed ora si offriranno volontarie per detergerci in forma gratuita gli abiti?
A fronte di ordini fatti adesso, le prime spedizioni di questa penna ad ultrasuoni dovrebbero iniziare a partire dal prossimo mese: giusto in tempo per Natale.