Non serve essere molto vecchi per ricordare i nastri, gli LP, gli elenchi telefonici, i fax o il videoregistratore. Erano tutti oggetti all’ordine del giorno appena un decennio fa, ma ora sono praticamente scomparsi.
Prossimi 10 anni: ecco cosa svanirà
Cosa porteranno i prossimi 10 anni? Ecco 10 cose che probabilmente scompariranno entro il 2030.
Carte di credito
Oh, certo, magari nel 2030 saremo ancora in grado di pagare “a credito” ma non avremo bisogno di quei pezzi di plastica rettangolari per farlo.
Stiamo già vedendo più persone che pagano con il telefono, l’orologio o altri dispositivi, e questa diventerà la norma nel corso dei prossimi 10 anni. Presto si potrebbe anche non aver bisogno nemmeno di un dispositivo perché il sistema di pagamento funzionerà attraverso il riconoscimento facciale (che la cosa piaccia o no, come sta già accadendo in Cina).
Denaro Contante
Ormai la guerra mondiale al denaro contante infuria da un po’.
Nei prossimi 10 anni magari non scomparirà completamente, ma non passerà molto tempo prima che diventi l’opzione di pagamento di gran lunga meno preferita (e più costosa).
Il numero medio di transazioni bancomat per persona è molto diminuito dal 2010, e gli acquisti di denaro da parte dei consumatori sono diminuiti dal 60% al 37% nello stesso periodo. Gli analisti di mercato East & Partners dicono che l’Australia sarà il primo continente quasi senza contanti (meno del 2% degli acquisti) entro il 2022.
Password
Sei una delle migliaia di persone che utilizzano come password QWERTY, ABC123 o 123456? Se è così, dovresti impegnarti di più!
Ma non preoccuparti: presto non dovrai più usare password. Puoi già sbloccare i tuoi dispositivi con l’impronta digitale, gli occhi o il viso e presto tutta la sicurezza passerà a quel tipo di riconoscimento biometrico.
Chiavi
Sempre in tema di sicurezza, diciamo addio alle chiavi: chiavi di casa, chiavi della macchina, chiavi dell’ufficio … Potrebbero presto essere tutti pezzi da museo perché bloccheremo e sbloccheremo tutto usando il nostro telefono o orologio, o altro. E indovinate? Esatto, tutto ciò verrà sostituito con il riconoscimento biometrico.
Occhiali
Presto diventerà molto più comune per noi diventare un po’ “cyborg”, cioè avere miglioramenti tecnologici nei nostri corpi che ci rendano più efficienti. Si potrebbe dire che lo stiamo facendo da secoli con gli occhiali (e ora le lenti a contatto, anche elettroniche), ma anche questa “vecchia tecnologia” potrebbe presto scomparire, sostituita da colliri nanotecnologici che correggano automaticamente la visione, o da nuove terapie geniche per rendere perfetta (o ritrovare) la vista.
Code in aeroporto
Se non ti piace fare la fila in aeroporto per la scansione di sicurezza e i controlli del passaporto, sarai felice di sapere che nei prossimi 10 anni arriverà un cambiamento.
L’aeroporto internazionale di Dubai ha un tunnel intelligente che analizza i passeggeri attraverso il controllo dei passaporti in soli 15 secondi e anche il governo australiano ha un piano ambizioso per sbarazzarsi del tutto dei passaporti. Indovina come? Esatto, usando intelligenza artificiale e riconoscimento facciale.
Parchimetri
Forse immagini già che quando ci muoveremo tutti nelle auto a guida autonoma non sarà necessario parcheggiare. È vero, ma questa ex utopia è ancora lontana almeno un paio di decenni.
In ogni caso, anche prima di arrivare a quel punto, l’umile parchimetro scomparirà sostituito dalla tecnologia di riconoscimento della targa e da un addebito automatico sulla carta di credito (finché non sparisce anche quella, vedi punto 1).
Caricabatterie
Se hai uno smartphone recente, probabilmente sai che supporta la “ricarica wireless”, ma questo significa comunque appoggiarlo su un pad di ricarica. È più comodo che collegare un cavo, ma c’è un’opzione ancora migliore.
La vera ricarica wireless è “OTA”, ovvero via etere. Proprio come il WiFi, non ha bisogno di cavi, spine o pad di ricarica: ricarica solo dispositivi fino a 10 metri di distanza, in modo rapido e sicuro.
È una tecnologia che esiste da anni (Nikola Tesla la prevedeva persino nei primi anni del 1900), ma è solo ora che le compagnie energetiche stanno cercando di renderla disponibile in modo economico e su vasta scala, ed entro il 2030 ci riusciranno.
Grandi dischi fissi
C’è stato un tempo in cui lo spazio di archiviazione era un fattore critico nella scelta di un computer o un telefono. Ma oggi, con un accesso veloce a Internet e uno storage basato su cloud economico, entro i prossimi 10 anni le dimensioni non conteranno più.
Pagando una piccola quota di abbonamento guardiamo lo streaming di Spotify e Netflix, eseguiamo automaticamente il backup di tutto (su servizi come iCloud, Google e Dropbox) e abbiamo accesso immediato su più dispositivi.
Telecomandi
Se non hai ancora capito cosa fanno la maggior parte dei pulsanti del telecomando della TV, non ti preoccupare, entro i prossimi 10 anni non ne avrai bisogno.
Dopotutto, hai già un potente dispositivo portatile che usi per tutto il resto: il tuo smartphone.
Presto sarai in grado di utilizzarlo per controllare tutti i dispositivi: TV, condizionatore d’aria, illuminazione, musica, forno e persino le opere d’arte sul muro.