George Church ha contribuito con il suo lavoro a mappare il genoma umano. È stato il primo passo del percorso che ci permetterà di controllare ciò che è essenzialmente il software della vita umana. Oggi ha affermato che l’inversione del processo di invecchiamento nell’uomo è a meno di 20 anni di distanza.
Grazie a George Church e ad altri il cui lavoro ha decodificato i “mattoni della vita”, il DNA, sta arrivando il giorno in cui gli umani non saranno più soggetti a virus o malattie genetiche, e forse riusciranno anche ad ottenere l’inversione dell’invecchiamento.
“L’inversione dell’invecchiamento non è una fiaba, ma una possibilità scientifica già dimostrata in otto modi diversi sugli animali”, afferma l’importante genetista. Nei topi è stato riparato il danno tissutale, i tempi di reazione sono aumentati e la cognizione è migliorata.
Conoscere le funzioni specifiche dei geni nel DNA di una creatura consente agli scienziati di modificare o aggiungere geni alla sequenza e cambiare i risultati.
Un articolo appena pubblicato da Church e da molti altri ricercatori mostra come l’aggiunta di più geni nei topi abbia migliorato la funzione cardiaca e renale e i livelli di zucchero nel sangue.
“La funzione genetica diminuisce con gli anni: per questo sopperiamo aumentando il backup inserendo copie extra del gene”, spiega, illustrando questa forma di terapia genica.
Il prossimo passo prima di replicare questa scienza nell’uomo è ottenere gli stessi risultati nella sperimentazione clinica che sta conducendo oggi sui cani.
Il processo può essere portato agli umani in meno di 20 anni, afferma Church.
“Il prodotto veterinario potrebbe arrivare tra un paio di anni. E poi ci vorranno altri 10 anni per superare i test clinici umani.”
Oltre l’inversione dell’invecchiamento: tutti i progetti di George Church ad Harvard
Il laboratorio di Church ad Harvard sta lavorando a circa un centinaio di progetti all’avanguardia.
Attualmente sperimenta la crescita di mini-organi ricavati dalle stesse cellule dei pazienti, per aiutare a testare l’efficacia dei farmaci.
Non solo: mirano a trasformare questi stessi organoidi, come vengono chiamati, in organi completi e disponibili per il trapianto.
Un altro progetto è una start-up per rendere sicuri gli organi dei suini così da trapiantarli su vasta scala negli umani.
Church e il suo team vogliono anche programmare il DNA umano per impedire alle persone di assorbire virus: in altre parole una cura definitiva per il raffreddore comune.
Il laboratorio di Church ha ricevuto molta attenzione per il suo progetto di creare una versione moderna del mammut lanoso estinto, un processo noto come disestinzione.
Dubbi etici e controversie
Church riconosce la natura controversa di alcune sperimentazioni, e capisce che il mondo potrebbe non essere pronto per alcune delle implicazioni di questa tecnologia.
Più andrà avanti la tecnologia, maggiore sarà il suo impatto sulla società e più occorrerà cooperazione. Religione, politica, etica, arte, tutte le discipline dovranno contribuire a prevedere le conseguenze indesiderate di un cambiamento epocale come questo.