Una nuova generazione di macchine minuscole può svolgere compiti negli angoli più piccoli del corpo: le cellule.
Questi nanobot medici hanno il potenziale per agire come sistemi intelligenti di rilascio di farmaci, trasportando farmaci verso le cellule infette e bypassando quelle sane.
I nanobot e la nuova guerra al cancro
Il cancro, primo nemico dell’essere umano, è causato da un danno genetico che fa dividere rapidamente le cellule. La chemioterapia è spesso un trattamento efficace perché attacca e uccide le cellule in divisione.
Il rovescio della medaglia è che nella battaglia furiosa che si scatena la chemioterapia attacca anche cellule sane causando perdita di capelli, nausea ed ecchimosi.
La chemio non distingue le cellule sane da quelle cancerose: uccide tutto ciò che si divide più rapidamente del normale.
E se i piccoli nanobot medici potessero percepire il loro ambiente e portare farmaci solo alle cellule malate?
Si-ping Han, bioingegnere presso il Centro medico nazionale di Duarte in California, afferma che sarà presto una realtà.
Dopo anni di speculazione e di test sugli animali, i prossimi anni vedranno i primi studi clinici dei nanobot medici sull’uomo. O sarebbe meglio dire NELL’uomo.
“Lo stato attuale del campo è in procinto di entrare in applicazioni reali”, afferma. “Vedremo nuovi tipi di strutture in grado di entrare nelle cellule, esaminare i geni e reagire di conseguenza”.
Serve più intelligenza
Ma affinché ciò accada, Han afferma che i nostri farmaci attuali hanno bisogno di un nuovo tipo di intelligenza. Le nanomacchine dovranno rilevare l’ambiente biochimico delle cellule, diagnosticare il loro stato e quindi rispondere attivando un’attività farmacologica.
Nel 2018 i ricercatori hanno dimostrato con i topi che questi nanobot medici hanno il potenziale per curare il cancro. Nei test hanno “recapitato” efficacemente un farmaco direttamente nelle cellule cancerose, soffocando efficacemente il loro apporto di sangue.
“Diversamente da una semplice sostanza chimica che fa la stessa cosa ovunque, si tratta di una macchina intelligente capace di rilevare l’ambiente e reagire“, afferma Han.
Dopo gli animali, i nanobot medici promettono grandi cose anche per l’uomo.
Questi piccoli missili intelligenti che uccidono il cancro potrebbero essere un enorme passo avanti, grazie alla loro precisione.