L’attuale sistema di rilevazione dell’elusione fiscale è inefficiente e si basa su frequenti ispezioni sui luoghi di lavoro.
Gli scienziati cinesi hanno lavorato su un sistema che con l’uso di AI renderebbe praticamente impossibile evadere le tasse, secondo i ricercatori coinvolti nel progetto.
Negli ultimi tre anni, circa 300.000 ispettori fiscali del governo cinese hanno contribuito ad addestrare un sistema di intelligenza artificiale che si basa su big data per rilevare comportamenti altrimenti difficili da individuare per un umano.
Ora la macchina è in grado di segnalare oltre il 95% dei reati, incluse le strategie più complesse per evadere le tasse.
Il problema? L’AI è troppo brava
Nonostante la messa a punto e il successo dei test, l’intelligenza artificiale contro gli evasori sarà introdotta con prudenza. Il motivo risiede nel numero elevato di società cinesi che hanno contenziosi con il fisco e che reclamano maggior flessibilità dello stato sulle tasse. Per essere brutali, un meccanismo così implacabile nel colpire l’evasione fiscale può provocare una vera e propria rivolta.
Il motore dell’AI è stato comunque incorporato nel cuore del Golden Tax System, il software utilizzato dall’amministrazione statale. Sarà “mitigato” da occhi umani, che applicheranno (in che modo? Con che arbitrio? Con che valore politico) una “indulgenza” caso per caso.
Il sistema è stato sviluppato da Aisino Corporation, un importante appaltatore di Golden Tax con sede a Pechino, in collaborazione con scienziati dell’Harbin Institute of Technology (HIT) e dell’Università delle poste e telecomunicazioni di Pechino.
Un membro del personale amministrativo dell’HIT ha confermato il coinvolgimento dell’istituzione ma ha affermato di non poter fornire ulteriori dettagli.
Il governo non ha ancora approvato un lancio su vasta scala del sistema, ma le sue prestazioni sono state testate in programmi pilota in diverse aree, principalmente nei maggiori centri economici cinesi, e hanno ottenuto risultati “molto positivi”, secondo i ricercatori.
I metodi esistenti per rilevare l’evasione fiscale sono lenti e inefficienti, affermano i ricercatori, e la forza lavoro limitata fa sì che gli ispettori umani facciano affidamento su controlli casuali, il che rende facile per chi vuole evadere le tasse scivolare attraverso le maglie della giustizia.
L’occhio “magico” che rende impossibile evadere le tasse
Il sistema di intelligenza artificiale può aiutare a risolvere questo problema perché è collegato a tutti i database governativi, inclusi i registri di immobili, materie prime, commercio internazionale e registrazione delle imprese.
Questo consentirà alla tecnologia di rilevare automaticamente false dichiarazioni individuando metodi di evasione precedentemente ignoti alle autorità.
Gli ispettori fiscali hanno anche addestrato il sistema di intelligenza artificiale. L’AI ora memorizza tutti i segnali di “cattiva condotta” e li perfeziona via via per migliorare gli algoritmi, o per adattarsi al cambiamento delle norme fiscali.
Un esempio di utilizzo
I ricercatori non sono disposti a offrire troppi dettagli sul sistema per paura che venga compromesso, ma hanno fatto un esempio di utilizzo. Una società di costruzioni ha esagerato il prezzo di articoli deducibili dalle tasse come il cemento quando ha presentato la sua dichiarazione dei redditi.
Il sistema di intelligenza artificiale è stato in grado di confrontare il prezzo riportato dalla società con il prezzo medio di mercato in quel momento.
La combinazione di big data e AI “migliorerà enormemente l’efficienza operativa del sistema fiscale e stimolerà le riforme istituzionali”, ha detto lo scienziato.
Non solo per aziende
Il sistema non funge solo per le aziende ma anche per ogni individuo. L’AI rende impossibile evadere le tasse, grazie a un collegamento coi database governativi come il sistema di credito sociale e persino la rete di sorveglianza nazionale.
Le autorità saranno in grado di trovare rapidamente un sospetto appena l’importo entrerà nel range dei reati penali.
Evadere le tasse è una pratica comune tra le persone più ricche della Cina. In uno dei casi più eclatanti l’attrice Fan Bingbing fu multata di quasi 900 milioni di yuan (120 milioni di euro) per reati fiscali.
Serve più umanità
Le tasse cinesi possono essere un onere pesante per molte aziende. Le piccole imprese che spesso fanno affidamento su accordi informali con gli uffici fiscali locali che consentono loro di pagare meno delle richieste di legge.
Tali accordi hanno svolto un ruolo importante nel liberare l’economia e nello stimolare la crescita. Lo afferma il dottor Chen Sanpan, ricercatore di finanza pubblica e politica fiscale presso l’Università di economia e diritto di Zhongnan a Wuhan.
“L’intelligenza artificiale è una macchina, non ha una tale flessibilità”, ha detto. “Il governo di solito prende in considerazione lo stato attuale delle aziende e apporta modifiche gradualmente”.
Esiste inoltre la preoccupazione che il sistema di IA possa avere un impatto sulla crescita economica. L’economia cinese ha rallentato negli ultimi anni e recentemente ha registrato la peggiore crescita in quasi tre decenni. Numerosi fattori, che vanno dalla guerra commerciale degli Stati Uniti a un settore immobiliare debole, hanno anche messo in difficoltà molte aziende.