La popolazione della Grecia è entrata in una fase di rapido declino a partire dal 2011, il primo anno dal 1944 che ha registrato un tasso di natalità negativo.
Si prevede, in sintesi, che la popolazione greca perderà quasi 3 milioni di abitanti entro il 2050.
A lanciare l’allarme è Stefanos Chandakas, ginecologo, fondatore e CEO di HOPEgenesis, organizzazione no-profit greca che affronta il problema dei bassi tassi di natalità in Grecia. Chandakas ha dichiarato che nel 2017 in Grecia ci sono state 88.553 nascite e 124.501 morti.
Parlando a un evento tenutosi recentemente all’American College of Greece di Atene, il medico ha affermato che se le tendenze attuali continuano “la popolazione greca dovrebbe raggiungere gli 8 milioni di persone dalle 10,75 di oggi. La situazione greca attuale è nera, ma può peggiorare. Questo può accadere in 30 anni, entro il 2050. E queste sono anche stime prudenti su pochi punti principali”.
Quanti abitanti ha la Grecia – L’attuale popolazione della Grecia è di 10.751.862 individui, secondo gli ultimi dati di Eurostat.
Chandakas ha sottolineato che la Grecia è ancora ben lungi dall’adottare politiche sociali per promuovere maternità, famiglia e fertilità. L’economia greca oggi lo permette poco. Ha poi sottolineato che in questo scenario l’obiettivo principale di creare un ambiente favorevole per sostenere le giovani coppie in età fertile è semplicemente “questione di sopravvivenza”.
Il tasso totale di fertilità della Grecia (il numero di bambini che ogni donna ha in età riproduttiva) è aumentato dall’1,31 nel 2004 all’1,5 nel 2008-2009, ma poi è sceso di nuovo dal 2014 in poi, fino all’1,35, nel 2017. Gli scienziati greci sono preoccupati, e ne hanno ben donde.
Anche l’età media delle donne greche che partoriscono per la prima volta è aumentata in modo significativo, da 28,8 anni nel 2008 a 30,3 anni nel 2016.
Popolazione greca nel 2050: pochi e vecchi
Un incredibile 36% della popolazione greca avrà più di 65 anni entro il 2050, rispetto al 6% degli anni ’70 e al 18% della popolazione di oggi.
Il crollo della popolazione (che sarà peggiore del generale trend mondiale futuro) unito ad un crollo del numero di persone in età lavorativa avrà un impatto catastrofico sull’economia ellenica e sugli abitanti della grecia.
La “desertificazione” demografica sarà insieme conseguenza e causa. Graverà ulteriormente sulla rete assicurativa e sulle già oberate capacità del sistema pensionistico e di quanti ne beneficiano.
Non solo morti e denutriti, dunque, per effetto della terribile crisi economica greca, ma anche milioni di “non nati”.