La Danimarca ha appena stabilito un nuovo record nell’energia pulita: ora quasi metà del suo fabbisogno è coperto dall’energia eolica.
Nel 2019 il paese della Sirenetta ha ottenuto il 47% della sua elettricità dal vento, sulla base di dati preliminari del gestore di rete danese Rein riportati dalla Reuters. È un notevole salto in avanti anche rispetto al pur alto 41% del 2018.
La spinta è dovuta in gran parte alle grandi riduzioni dei costi e al miglioramento della tecnologia offshore. Su tutti spiccano le ottime prestazioni dell’eolico offshore di nuova generazione Horns Rev 3, che ha iniziato ad operare nel Mare del Nord a partire dallo scorso agosto.
La Danimarca è in vantaggio rispetto a tutti gli altri paesi europei in termini di energia eolica, con l’Irlanda che ha raccolto il 28% della sua energia eolica nel 2018, secondo un rapporto di WindEurope.
Il record eolico inorgoglisce i danesi e gonfia le vele delle loro ambizioni verdi: la Danimarca ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 70% entro la fine dei prossimi 10 anni.
Un’Europa via col vento
Il nostro continente tira la volata in fatto di energia eolica: nel 2018 il 14% del consumo totale di energia in tutta l’Unione Europea ce l’ha portato proprio il vento. Nel mondo, pensate, l’eolico contribuisce solo per lo 0.3% di tutta l’energia prodotta.
Record eolico, il futuro vedrà altri traguardi
L’Agenzia internazionale dell’energia ha riferito che quella proveniente da eolico dovrebbe aumentare di 15 volte nei prossimi 20 anni.
Il risultato verrà dalla diffusione di una maggiore consapevolezza ambientale e da nuove tecnologie. Su tutte spiccano VorteX, eolico senza pale, e l’innovativo meccanismo di generazione di energia da tifoni Magnus VAWT, in fase di sviluppo in Giappone.