Si definisce il divano pieghevole più resistente e confortevole: questo mobile si ripiega in una scatola che può essere spedita con corriere, o trasportata semplicemente in auto.
La vita moderna: cambi lavoro più volte nel corso degli anni, e magari ti tocca anche cambiare città. Nell’era della liquidità, anche i capisaldi si adeguano: che ne dite di portare con voi il vostro caro, vecchio divano? Magari piegandolo e trasportandolo come una bici. Elephant in a Box è proprio questo: un divano pieghevole. Di più: un divano in scatola! Può essere assemblato in meno di 5 minuti e smontato in meno di 2 (e senza bisogno di attrezzi di alcun tipo).
L’ideale per fuggitiv… ehm, per persone che si trasferiscono spesso.
Elephant in a box: accomodarsi su una fisarmonica
La chiave di volta che rende pieghevole un divano da tre posti è nella struttura estremamente leggera e flessibile del suo “telaio”. Elephant in a Box ha un corpo “a nido d’ape” che si apre e si chiude come una fisarmonica, o come quelle vecchie lanterne di carta. Espandendo e contraendosi, consente di stipare il mobile in uno spazio davvero ristretto. Niente struttura rigida, niente molle, niente doghe.
Si sfonda, dai. Non è possibile. “Giammai!,” ci fanno sapere dall’azienda. La struttura del divano pieghevole recupera rapidamente la sua forma dopo l’applicazione di una pressione. E può sopportare un peso fino a 450kg. Mizzica, qui ci si può stare anche in 6. Però magari io prendo una sedia, ok?
E io che pensavo di averle viste tutte con i mobili nomadi di IKEA. E che dire delle “stanze robotizzate”, sempre IKEA, che sembrano un mix tra 2011 Odissea nello Spazio e Il Ragazzo di Campagna con Renato Pozzetto? Taaac!
Si, ma come si piega il prezzo?
Tanta grazia non è gratuita, ci avrei giurato, ma Elephant in a Box, attualmente in fase di crowdfunding sulla popolare piattaforma Kickstarter, sarà venduto al dettaglio per circa 900€.
Non poco, per un divano pieghevole. “Ma affrettatevi! L’offerta dura solo fino a domenica!” (cit.).