La più grande fabbrica di iPhone al mondo ha offerto ai lavoratori trasporto, pasti e alloggio gratuiti. È il tentativo di alleviare la carenza di manodopera derivante dall’epidemia di coronavirus Covid-19.
Foxconn Technology, che gestisce impianti di assemblaggio di iPhone in Cina, offre anche bonus fino a 1.000 dollari per riportare i dipendenti al lavoro facendo loro vincere la paura del contagio.
Ma non è solo quello. Il trasporto pubblico su cui fanno affidamento i lavoratori è stato gravemente colpito in Cina, avendo il paese fatto fatica a contenere la diffusione del virus. Finora ci sono stati 78.000 casi confermati di coronavirus nel paese. Rappresentano oltre il 95% di tutte le infezioni in tutto il mondo.
Foxconn ha chiuso temporaneamente le sue fabbriche dopo le vacanze per il Capodanno lunare cinese per le restrizioni del governo. Un messaggio ai dipendenti all’inizio di questo mese recitava: “Per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti e rispettare le misure governative di protezione dal virus, ti invitiamo a non tornare a Shenzhen”.
Da allora Foxconn ha rimesso in moto la produzione, almeno formalmente. Ci sono però forti freni alla vera ripresa: i problemi logistici e la paura creano una forte carenza di personale, come afferma anche un report di Reuters.
Foxconn, problemi per Apple
Apple ha avvertito che il taglio della produzione di fabbrica causato dal coronavirus potrebbe causare una carenza di iPhone entro la fine dell’anno. L’azienda puntualizza che “la fornitura mondiale di iPhone sarà temporaneamente limitata”. In una nota agli investitori all’inizio di questo mese, il colosso di Cupertino ha affermato che è improbabile che soddisfi le aspettative di entrate trimestrali. La causa è chiaramente l’impatto del coronavirus, che ha portato anche a un calo della domanda di iPhone in Cina.
“Il lavoro sta iniziando a riprendere in tutto il paese, ma stiamo riscontrando un ritorno più lento alle condizioni normali di quanto avessimo previsto”, afferma la nota di Apple.
“La nostra prima priorità (ora e sempre) è la salute e la sicurezza dei dipendenti, dei partner della catena di fornitura, dei clienti e delle comunità in cui operiamo.”