Notte buia, tempestosa e senza precedenti per chi segue il festival di Sanremo. Gli artisti Morgan e Bugo hanno rispettivamente modificato un testo e abbandonato l’esibizione ancora in corso, determinando la squalifica del brano.
I motivi del litigio tra Morgan e Bugo risiedono in un forte dissidio tra Morgan e l’orchestra del Festival. L’artista milanese aveva fatto pervenire ai maestri musicali uno spartito valutato inadeguato. La partitura di “Canzone per te,” il brano di Sergio Endrigo del 1968, era pieno di “parti inascoltabili” secondo gli orchestrali. Il contrasto è proseguito nelle ore seguenti con la pretesa di Morgan di dirigere l’orchestra, la pessima votazione espressa dagli orchestrali, le accuse di sabotaggio dello stesso Morgan. Ultimo atto: Morgan che sale sul palco a cantare un testo modificato, nel quale accusa anche il suo collega. E il collega abbandona platealmente il palco. Con Alter3 tutto ciò non sarebbe successo.
Alter 3 è un’altra cosa. Con lui niente litigio tra Morgan e Bugo
C’è un direttore d’orchestra che avrebbe evitato il problema. Non ha il Frac, non ha bisogno di fogli e spartiti e dirige a meraviglia. Si chiama Alter 3, è un robot dal volto umanoide ed è nato per la musica (ma potrà fare molto di più).
Il Riccardo Muti cibernetico ha mani e braccia, e non ha paura di usarle. Gesticola con passione, ruota e impartisce ordini. La sua performance dal vivo eseguendo l’opera “Scary Beauty” di Keiichiro Shibuya nell’Emirato di Sharjah è stata uno spettacolo.
Per Shibuya, un compositore giapponese, il ruolo dei robot nella nostra vita di tutti i giorni crescerà ancora, ma sta a noi decidere come l’intelligenza artificiale potrebbe arricchire l’esperienza umana, e come umani e androidi potranno fare arte insieme.
“Questo lavoro è una metafora delle relazioni tra uomo e tecnologia. A volte l’androide impazzisce, le orchestre umane devono seguire (L’esibizione di ieri sul palco dell’Ariston mi conferma che impazzisce di più l’uomo). Più spesso però gli umani possono collaborare molto comodamente”, ha detto.
Uomo e androide non litigano
Shibuya ha scritto la musica, l’androide controlla il tempo e il volume dello spettacolo dal vivo e in alcuni frangenti canta persino. Possibilità di litigio come tra Morgan e Bugo? Zero.
I testi dell’opera eseguita da Alter3 si basano su testi letterari dello scrittore americano “Beat Generation” William Burroughs e dell’autore francese Michael Houellebecq.
Gli spettatori? Sconcertati
Il pubblico che ha assistito alla performance ne ha ricavato sensazioni contrastanti. “Penso sia un’idea molto eccitante: siamo arrivati a vedere come appare e quanto è concreta una possibilità del genere”, ha detto una spettatrice. Un secondo membro del pubblico si è limitato a dire: “un direttore umano è molto meglio”.
Sebbene sia interessato all’intelligenza artificiale e preveda grandi scoperte, lo spettatore ha concluso sul progetto: “con Alter3 il tocco umano non si sente più. L’aspetto magico si è perso”.