Ancora meraviglie dalla metformina, oltre le sue proprietà per la cura del diabete e la capacità di riparare il cervello da danni neurologici.
Un nuovo studio ha dimostrato che la metformina è efficace nel ridurre diverse forme di obesità nei bambini e negli adolescenti.
I risultati della ricerca e della relativa meta-analisi sono stati pubblicati su Childhood Obesity, una rivista peer-reviewed. Ecco l’articolo, che leggo essere gratuito fino al 18 marzo 2020.
L’articolo si chiama “La terapia con metformina riduce gli indici di obesità nei bambini e negli adolescenti: una revisione sistematica e una meta-analisi di studi clinici randomizzati”.
Lo studio è frutto di una collaborazione virtuosa (finalmente!) tra Iran e USA. Bello vedere quando la scienza supera le beghe bellicose della politica.
Il principale autore è Alireza Milajerdi, Università di Scienze mediche di Teheran. Con lui hanno lavorato I colleghi dell’Università dello Utah (Salt Lake City).
I ricercatori hanno cercato nella letteratura medica studi clinici randomizzati che esaminavano gli effetti dell’uso della metformina sulle forme di obesità nei bambini e negli adolescenti.
Hanno riscontrato riduzioni significative dell’indice di massa corporea (BMI), del peso corporeo, della circonferenza della vita e della massa grassa, ma non della massa magra.
“La metformina è stata un punto fermo nel trattamento del diabete. Alcuni si sono interessati al fatto che questo farmaco possa anche ridurre il grasso corporeo”, afferma Tom Baranowski, del Baylor College of Medicine, Houston.
“Alereza e colleghi hanno trovato ben 38 articoli che hanno testato questa relazione tra bambini e adolescenti. I loro importanti risultati devono essere esplorati in ulteriori ricerche, in particolare perché la metformina non ha influenzato l’adiposità in alcuni gruppi. Questi risultati potrebbero essere un primo passo per stabilire la clinica uso di metformina per la gestione del peso nei bambini. “
Metformina, per molti ma non per tutti
La circostanza (invero ancora misteriosa) per cui la metformina non agisca su tutti i tipi di obesità non mi sorprende. È la prima sostanza “selettiva” in cui mi sono imbattuto. Anche i suoi effetti neurologici benefici sono attivi, curiosamente, solo su donne e bambini.