Il periodo è quello che è, e le necessità sono quelle che sono. È tempo di stare tutti a casa e attendere sviluppi migliori finché il coronavirus non sarà debellato.
Per alcune persone, l’idea di una quarantena è buona al punto da sembrare una specie di strano sogno diventato realtà. Per altri, l’idea di essere tagliati fuori dal mondo esterno, da soli o con pochi familiari stretti, è fonte di terrore puro. Chiedete consigli sulla quarantena a qualsiasi genitore (non so, tipo ME) che debba intrattenere dei bimbi piccoli a casa in un pomeriggio uggioso, e soprattutto abbia una moglie psicoterapeuta.
Quando le persone rimangono bloccate in casa per lunghi periodi di tempo, possono arrivare a sentire quasi di “impazzire”.
Gli studi basati sull’osservazione di missioni spaziali effettive o simulate (o da persone che vivono in spazi confinati) suggeriscono anche che alcune persone potrebbero trovare l’autoisolamento più difficile di altre. Tuttavia, ci sono alcuni semplici consigli che puoi seguire per adattarti ad una “buona” quarantena.
Potenzia il tuo sistema immunitario
La ricerca sugli effetti della solitudine suggerisce che quando le persone mancano di connessioni sociali hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi di salute fisica.
Ad esempio, gli adulti più anziani che non possono uscire di casa a causa della mobilità ridotta sono più suscettibili alle malattie, come quelle cardiache. Diversi studi hanno scoperto che gli equipaggi di ricerca polari possono soffrire di riduzioni del loro sistema immunitario. La buona notizia è che il periodo di autoisolamento necessario per il coronavirus non dovrebbe comportare cambiamenti marcati nel funzionamento del sistema immunitario.
Tuttavia, durante la quarantena può essere una buona idea provare a migliorare la risposta immunitaria. L’esercizio fisico e l’assunzione di abbastanza vitamine possono aiutare qui (anche se contrariamente a ciò che dicono alcune fonti di Internet, NON SONO una cura). Gli psicologi credono anche che l’ascolto di musica allegra o la visione di un film possano aumentare la tua funzione immunitaria.
Organizza la tua giornata
Per alcune persone, la quarantena potrebbe portare ad alcuni lievi problemi di umore, o anche di salute mentale. Sappiamo da persone che hanno trascorso un inverno in una stazione di ricerca polare che l’isolamento a medio o lungo termine possono essere collegati a problemi psicologici. Uno studio ha rilevato che negli equipaggi delle missioni oltre il 60% riferiva di sentirsi depresso o ansioso; e quasi il 50% si sentiva più irritabile e aveva problemi di memoria, sonno e concentrazione.
Ovviamente, l’autoisolamento del coronavirus non sarà così estremo o lungo quanto quelli esposti a un inverno artico e quindi l’impatto sul benessere mentale sarà probabilmente molto meno estremo. Ma alcune persone che si autoisolano possono avere difficoltà con il sonno (insonnia), sentimenti di irrequietezza o tristezza o iniziare a sentirsi demotivate. Per combattere questi problemi, trai consigli per una quarantena il più possibile serena c’è quello di mantenere una struttura per la giornata. Avere un programma prestabilito per i pasti e l’ora di andare a letto può aiutarti a rimanere in pista. Pianificare attività e fissare obiettivi può anche aiutarti a motivarti e a smettere di sentirti giù.
Mantieni il contatto sociale
Un ovvio motivo per cui le persone isolate possono sentirsi depresse o ansiose è che non possono attingere al supporto di amici e famiglie. Hanno meno aiuto per affrontare la situazione difficile e condividere le loro preoccupazioni. Gli studi suggeriscono anche che senza tale supporto sociale, le persone possono rivolgersi a strategie negative di compensazione (come bere più alcol). Quindi tra i consigli per una buona quarantena c’è quello di rimanere in contatto con il tuo tessuto sociale. Questo può essere semplice come telefonare a un amico per due chiacchiere, inviare a qualcuno un’e-mail o partecipare a una discussione tramite i social media. Raggiungere un amico migliora la tua salute mentale molto più di bere un bicchiere o due di vino nel tentativo di bloccare le tue preoccupazioni.
Evita i conflitti
In alcuni casi, la quarantena si fa in casa con un piccolo gruppo di persone, siano esse familiari o amici. Ciò può limitare la solitudine, ma può presentare altre sfide, come la possibilità di litigi. Anche quelli che amiamo molto possono darci sui nervi quando restiamo fermi in casa a lungo.
Il cosmonauta Valentine Lebedev, che ha trascorso 211 giorni a bordo della stazione spaziale Mir, ha riferito che circa il 30% del suo tempo nello spazio è stato impiegato per affrontare conflitti tra i membri dell’equipaggio. Aumenti nelle tensioni di gruppo sono stati osservati anche nelle stazioni di ricerca polari. Quindi è una buona idea cercare di ridurre i conflitti interpersonali.
Fai esercizio
La ricerca volta a ridurre i conflitti durante le missioni spaziali ha suggerito che l’esercizio fisico può contrastare gli effetti negativi di una quarantena. Più in generale, I consigli per la quarantena contemplano 20 minuti di allenamento al giorno. Possono aiutare a sollevare l’umore attraverso il rilascio di endorfine, e ridurre la sensazione di tensione.