In Italia e non solo occorrono ormai giorni per conoscere il risultato di un tampone (anche a causa di una penuria dei reagenti, il problema è spiegato qui). Per questo nel mondo è corsa allo sviluppo di test più rapidi per individuare il coronavirus.
Appena una settimana fa i perfezionamenti in questo campo hanno consentito lo sviluppo di un test che richiedeva “solo” 45 minuti. Oggi il tempo si riduce a 5 minuti con ID NOW.
La FDA americana si è affrettata a consentire numerosi test COVID-19 nel tentativo di controllare la pandemia, ma uno degli ultimi potrebbe rappresentare un grande passo avanti nella tecnologia per combattere il coronavirus.
La Abbott ha ricevuto l’autorizzazione all’uso in caso di emergenza per una variante del suo ID NOW. È un vero e proprio minilaboratorio delle dimensioni di un tostapane. Può fornire risultati in appena cinque minuti e report completi in 13 minuti. Inoltre, è uno dei pochi test del suo genere che possono essere utilizzati al di fuori di un ospedale, come in una clinica.
Come funziona ID NOW
La chiave del buon funzionamento di ID NOW è nell’uso di test molecolari che cercano una piccola sezione dell’RNA del virus SARS-CoV-2 e amplificano quel segmento fino a quando non c’è qualcosa da rilevare. Altri metodi di test, come detto, possono richiedere ore o giorni per produrre risultati fattibili.
In Abbott è in corso un aumento della produzione, l’azienda prevede di consegnare 50.000 test al giorno negli USA a partire dalla prossima settimana.
ID NOW è diffuso ovunque
Uno dei maggiori vantaggi della piattaforma ID NOW è la sua diffusione. ID NOW detiene già una grossa presenza nei laboratori di test molecolari ed è già “ampiamente disponibile” negli uffici dei medici e nei pronto soccorso.
Per questo dalla prossima settimana i centri medici potrebbero avere una rappresentazione più accurata della portata della pandemia e garantire che gli infetti ricevano le cure giuste il più rapidamente possibile.