I waffle in Belgio potrebbero diventare più rispettosi dell’ambiente e un tantino esotici. Ma piaceranno? Chissà.
Gli scienziati dell’Università di Gand in Belgio stanno sperimentando il grasso di larva per sostituire il burro in cialde, torte, biscotti e altri prodotti da forno. I ricercatori affermano che l’uso di burro agli insetti è più sostenibile dei prodotti lattiero-caseari.
Come hanno ottenuto il burro agli insetti
Rivestiti in grembiuli bianchi, i ricercatori dell’Università belga immergono le larve di mosca in una ciotola d’acqua e la mettono in un frullatore per creare una cucchiaiata liscia grigiastra. L’ultima fase è già in qualche modo “casalinga”: il team usa una comune centrifuga da cucina per separare la parte di burro dai residui di insetti.
“Ci sono molte cose positive sull’uso degli ingredienti degli insetti”, ha dichiarato Daylan Tzompa Sosa, che supervisiona la ricerca.
“Gli insetti sono più sostenibili perché sfruttano meno terra rispetto ai bovini, sono più efficienti nel convertire i mangimi e usano anche meno acqua per produrre burro”, ha detto Tzompa Sosa mentre tendeva un burro di insetti appena sfornato torta.
Per un burro con meno acqua sono allo stato anche soluzioni diverse, basate sui prodotti caseari già presenti.
Il cibo per insetti ha alti livelli di proteine, vitamine, fibre e minerali. Molti scienziati in Europa lo considerano un’alternativa più ecologica ed economica ad altri tipi di prodotti animali.
Si, ma che sapore ha?
Secondo i ricercatori, i consumatori non notano alcuna differenza quando un quarto del burro di latte in una torta viene sostituito con grasso di larva. Tuttavia, segnalano un gusto insolito quando arriva al 50%, e dicono che non vorrebbero comprare la torta.
E voi? La comprereste una torta col 50% di burro agli insetti, o come me pensate “magari ne riparliamo più in là”?
Per maggiori informazioni: ecco lo studio, presentato su Food Quality & Preference.