Il deserto del Sahara in Africa non è una distesa rovente e pericolosa. È una grande fonte di sole e vento, un luogo privilegiato per l’energia solare ed eolica.
L’installazione di energia pulita e l’abbandono dei combustibili fossili si dimostrerebbero benefici per l’inquinamento, ma potrebbero anche comportare altri vantaggi.
L’energia verde può trasformare direttamente il clima africano
Quali potrebbero essere più benefici di quanti ne derivano dall’energia verde? Gli studi hanno dimostrato che potrebbe anche creare più pioggia. Sì, avete letto bene. Dotare di energia pulita il deserto del Sahara può portare la tanto agognata pioggia in Africa.
Uno studio del 2018 ha elaborato modelli matematici per vedere quale sarebbe il risultato ambientale se si dotasse il deserto del Sahara con turbine eoliche e pannelli solari.
Per cominciare, lo studio (pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Science) ha valutato la potenza che turbine e pannelli solari potrebbero produrre. Ebbene, l’energia verde produrrebbe in un anno una potenza quattro volte superiore a quella che l’intera razza umana utilizza in un anno.
Ma non è tutto
Lo studio ha scoperto che il clima è diventato più caldo, tranne nella regione del Sahel, dove la temperatura è leggermente diminuita a causa di un aumento delle piante. E da dove vengono quelle piante? Da un aumento della pioggia.
Circolo virtuoso
Una volta che ciò è accaduto, le piante stesse hanno causato ancora più pioggia. La pioggia ha poi prodotto un ambiente più favorevole alla crescita delle piante, e così via. In altri termini si tratta di un circuito positivo che può rendere la regione del Sahel piena di rigogliose piante verdi.
Ora mi rimane solo una domanda. Perché non abbiamo ancora dotato il deserto del Sahara con energia pulita?