All’inizio di questa settimana la società svizzera Micro Mobility Systems ha tirato una bellissima botta a tutti i ricordi del nostro immaginario collettivo.
L’azienda, specializzata in micro veicoli, ha presentato per la prima volta al pubblico il suo Microlino 2.0 EV. Se a qualcuno di voi ricorda molto da vicino la mitica Isetta, sappiate che è così. Sembra sua figlia. Di più: sembra proprio lei. Che nostalgia! E che bellezza.
Il Microlino 2.0 è una rivisitazione completamente elettrica dell’Isetta che fu costruita da artisti del calibro di BMW e molti altri alla fine degli anni ’50 e all’inizio degli anni ’60. Molti la conosceranno come “bubble car”, perché sembra una bolla su ruote.
Secondo l’azienda Microlino 2.0 ha spazio per due adulti, una portata massima di 200 km, e supera i 90 km orari. Costa circa € 12.000, e sarà su strada il prossimo anno. Se la vedrà con la neonata Citroen Ami, ben allestita (e prezzata) ma forse di prestazioni inferiori.
Popolarissima
Io lo trovo delizioso. Lo adoro. E pare si stia già rivelando abbastanza popolare. Micro Mobility Systems afferma di avere 17.000 preordini. Mirato con entusiasmo ai guidatori delle città europee, il Microlino 2.0 è una boccata d’aria fresca e di creatività.
Ecco la presentazione di ieri (c’è ciccia a partire dal minuto 7:10):
Forse, un unico appunto da pubblicitario, il nome non è proprio il massimo. Però suona meno brutto nella sua versione “da scooter”. L’azienda ha infatti lanciato anche la Microletta, uno scooter elettrico a tre ruote.
Data l’innegabile somiglianza di Microlino con Isetta, forse Microletta sarebbe stato un nome più apprezzato, ma sono quisquilie ormai. Mi auguro che il Microlino sia destinato a cose molto più grandi.
Le macchine piccole nelle grandi città hanno molto, molto senso: Sono facili da parcheggiare, facili da guidare e hanno meno impatto ambientale rispetto a grosse auto antieconomiche.
Cosa è successo all’1.0?
Se vi state chiedendo perché Microlino ha un “2.0” accanto al nome: si, questa è la seconda versione. Io della prima, peraltro, non ho mai sentito parlare.
Micro Mobility Systems ha presentato il primo Microlino circa cinque anni fa al Salone di Ginevra . All’epoca sembrava pronto per un lancio del 2019, ma una storiaccia con contorno di battaglia legale mise l’azienda Svizzera contro Artega, la società tedesca che era stata incaricata di costruire l’auto.
La versione 2.0 di Isett… pardon, Microlino, è ovviamente un perfezionamento della 1.0, e sarà costruita a Torino con il partner di produzione CECOMP .