I camion a guida autonoma non hanno catturato l’immaginario collettivo. Dopotutto, la maggior parte delle persone non è mai stata all’interno di un camion, figuriamoci in uno a guida autonoma. Ma solo perché i camion non sono in primo piano nei pensieri della maggior parte delle persone, non significa che i camion non abbiano alcun impatto sulla vita di tutti i giorni. Anzi. Praticamente tutto ciò che acquistiamo ci raggiunge tramite camion. L’automazione della circolazione delle merci potrebbe pertanto avere un impatto molto profondo sulla nostra vita. E presto ne prenderemo atto.
Parlo da anni su questo sito della rivoluzione della guida autonoma (anche per i camion), perciò la cosa non mi sorprende. Era solo questione di individuare i modelli migliori, e quello più funzionante sembra essere misto. I camion a guida autonoma danno il meglio di sé nelle aree chiuse o sulle autostrade, pertanto può funzionare renderli parte di un processo che viene poi operato anche da esseri umani. O magari da altro tipo di automazione, specie nell’ultimo miglio.
La conclusione è sempre la stessa: finiremo per amare i camion a guida autonoma.
E per molti motivi, anche. Il primo, ovviamente, è la sicurezza. A dire il vero, valutare la sicurezza di un veicolo autonomo resta un problema complesso. La domanda però non è SE i robot saranno più sicuri degli umani, ma QUANDO. Nel 2018 decine di migliaia di persone sono morte in incidenti che hanno coinvolto veicoli commerciali. E le stime indicano che oltre il 90% degli incidenti stradali è causato da errori umani. Nei prossimi anni, i camion a guida autonoma diventeranno più sicuri di quelli a guida umana e quindi inizieranno a salvare vite umane.
Questa maggiore sicurezza sarà avvertita da tutti coloro che guidano sulle nostre autostrade. Ammettiamolo: poche persone amano guidare accanto a un camion enorme in autostrada. I camion sono grandi, difficili da vedere e difficili da fermare. Mi rendo conto che vedere un camion guidare lungo l’autostrada senza un autista può essere ancora più preoccupate i primi tempi, ma via via questa vista fornirà più tranquillità che ansia. I camion a guida autonoma faranno un ottimo lavoro nel condividere la strada con i veicoli passeggeri: saranno prevedibili e perfino un po’ noiosi. I camion a guida autonoma saranno programmati per rimanere sulla corsia giusta e non accelerare mai. Non si intrometteranno mai nel traffico, non guideranno ubriachi, non saranno mai distratti o assonnati.
Niente sonno
Il problema endemico del trasporto su gomma è che corre letteralmente contro il tempo per raggiungere una destinazione prima che il corpo del conducente (o la legge) gli intimino di fermarsi. Senza queste restrizioni, tuttavia, i camion a guida autonoma non dovranno correre. Questo renderà il nostro sistema di trasporto più sicuro e più efficiente. Senza la necessità di pause per il conducente, i veicoli autonomi saranno in grado di funzionare quasi tutto il giorno, tutti i giorni.
I camion a guida autonoma saranno in grado di pianificare i loro percorsi per evitare di guidare attraverso le città nelle ore di punta; ai robot non dispiace essere in viaggio alle 3 del mattino invece che alle 15:00. Questo migliorerà il traffico, poiché i camion pesanti sono una delle principali ragioni di congestione sulle nostre strade.
Altri benefici meno visibili
La ricerca preliminare suggerisce che i camion a guida autonoma guideranno in modo più efficiente rispetto agli umani, rendendoli più rispettosi dell’ambiente. Mantenere il limite di velocità farà una grande differenza: i veicoli hanno un’efficienza media inferiore del 17% a 100km orari contro 80 km orari . Inoltre, poiché i camion con accelerazione sono una delle principali cause di deterioramento delle strade, farli andare più piano ridurrà notevolmente l’usura delle strade e libererà i fondi della manutenzione per altri usi.
E il lavoro? Altro mito da sfatare
Circolano molti articoli apocalittici su come l’automazione distruggerà il lavoro nel settore dell’autotrasporto. Si, ci sono certamente molti camionisti che amano il loro lavoro, ma il fatto è che guidare un camion 11 ore al giorno è terribile. Tiene lontani i camionisti dalle loro famiglie per giorni o settimane e ha effetti deleteri sulla loro salute. Poiché i camion a guida autonoma si concentreranno principalmente sulle rotte autostradali, ci sarà ancora una grande (e maggiore) necessità per i conducenti all’interno delle aree urbane.