Nel corso degli ultimi decenni i fattori determinanti nella scelta di una destinazione di viaggio o di un paese in cui vivere sono cambiati radicalmente.
Se prima erano il clima, le attrazioni o il buon cibo a dominare lo scenario, adesso le persone tengono sempre più in considerazione altri aspetti. Tra queste c’è sicuramente la possibilità di condurre una vita sana, e non sorprende quindi che paesi in grado di offrire opportunità per fare esercizio fisico, condurre diete salutari e spazi naturali aperti al pubblico stiano scalando le classifiche. Ne ho selezionati 4, ognuno in grado di spiccare sulla “concorrenza” per fattori unici.
Italia
L’Italia sarà pure nota per la pizza, la pasta e il gelato ma in pochi forse immaginano che il paese ha uno dei tassi di obesità più bassi in Europa. Uno dei motivi è la cosiddetta dieta mediterranea. Gli studi hanno dimostrato ne hanno dimostrato i tanti benefici alla salute, tra cui ridurre il rischio di molte gravi malattie. D’altronde, al giorno d’oggi, non si può prescindere da un’alimentazione sana, un’abitudine che è ormai diventata una necessità per gli atleti professionisti ma anche per i tanti campioni del mondo del gioco.
Quello che tanti non sanno, però, è che adottare una dieta mediterranea non significa mangiare una carbonara ogni giorno e non riguarda solo ciò che si mangia. Oltre a seguire una dieta prevalentemente a base vegetale, ricca di grassi sani come l’olio d’oliva, la dieta mediterranea influenza come si mangia. Significa rendere i pasti a casa un’esperienza sociale e condivisa, in pieno stile italiano, e quando possibile, utilizzare ingredienti locali e stagionali. Ma significa anche concedersi un bicchiere di vino rosso o una fetta di tiramisù fatto in casa per allietare le proprie giornate.
Islanda
Durante l’inverno islandese la luce è una sorta di miraggio, ma gli abitanti di questo paese riescono a usarlo a loro vantaggio, facendo esercizio più di qualsiasi altro europeo, andando spesso in palestra per evitare il freddo e sfruttando al massimo le poche ore di estate stando all’aperto il più possibile.
Tuttavia, non è solo l’esercizio fisico a svolgere un ruolo importante nello stile di vita degli islandesi ma ci sono anche altri fattori a contribuire. In primis, per via di una popolazione di soli 340.000 abitanti, l’Islanda ha uno dei tassi di inquinamento più bassi al mondo. Inoltre, gli islandesi conducono una dieta ricca di pesce, prodotti fermentati e skyr, un prodotto lattiero-caseario simile allo yogurt a basso contenuto di grassi e ricco di proteine e calcio.
Tra l’altro, proprio le dimensioni della popolazione islandese riescono a creare legami sociali unici. Le comunità sono unite e fanno della collaborazione il principio fondante della loro cultura. Non a caso, l’Islanda è stata classificata il miglior paese al mondo per l’uguaglianza di genere per sette anni consecutivi.
Australia
In Australia c’è molto di più per la salute e il benessere dei toast all’avocado. Con il sole praticamente tutto l’anno, i tanti prodotti freschi e degli spazi aperti pressoché sconfinati, è facile capire perché gli australiani siano i leader nel settore del benessere globale.
Trascorrere molto tempo all’aperto, cucinare pasti sani e fatti in casa ed esercitarsi regolarmente sono tutti elementi basilari per uno stile di vita sano. E sono tutti facilmente rintracciabili proprio in Australia.
Per quanto riguarda poi l’esercizio fisico, a Sydney è nato uno speciale circuito che prevede 45 minuti di esercizi senza sosta, chiamato F45. La sua fama nazionale (e non solo) non è altro che un’ulteriore prova di quanto gli australiani tengano in considerazione il benessere fisico.
Giappone
Il Giappone ha una delle più alte aspettative di vita al mondo. In parte, ciò è dovuto all’alimentazione a base di pesce, che ha dimostrato di ridurre il rischio di morte per malattie cardiache.
Tuttavia la dieta non è l’unico fattore che contribuisce alla lunga aspettativa di vita del Giappone. Tradizioni centenarie come il karaoke, i bagni nelle foreste e i bagni negli onsens sono in grado di migliorare la salute del cuore, aumentare la funzione cerebrale e ridurre la pressione sanguigna.
Naturalmente, pochi di noi hanno accesso a un vero e proprio onsen giapponese, ma lo shinrin-yoku, ovvero l’arte del bagno nelle foreste è a disposizione di tutti, nel nostro piccolo. Basta trovare un’area naturale (un parco o anche un giardino) e prendersi il proprio tempo apprezzando la pace e bellezza della natura tutta intorno.