Raccolgo alcune previsioni sul futuro (alcune molto facili, altre non ovvie) tenendo conto dei trend attuali, e partendo da un presupposto che può essere o no rispettato: un vaccino per il covid-19 non arriverà presto.
- Ci sarà una recessione globale che soprattutto in Europa ed USA farà molti, molti più danni del 1929.
- La diffidenza internazionale nei confronti della Cina aumenterà a livelli parossistici.
- Il distanziamento sociale continuerà ad essere incoraggiato e in alcuni casi applicato con forza dai tutori dell’ordine pubblico. In generale, il distanziamento sociale resterà a lungo.
- Una parte delle istituzioni religiose anticiperà le tendenze e convertirà una parte delle sue comunicazioni al formato digitale (specie tra i culti diversi da quello cattolico).
- Molti lavori saranno portati in modalità Smart working e quelli che richiedono solo compiti fisici ripetitivi saranno sempre più automatizzati.
- Il coronavirus avrà una forte recrudescenza nei paesi in via di sviluppo, per lo più a causa delle risorse sanitarie limitate.
- Il prossimo inverno sarà duro come quello appena trascorso, e vedrà ancora vittime (dirette e indirette) soprattutto tra poveri, anziani e persone con malattie respiratorie senza accesso all’assistenza medica.
- Ci saranno disordini civili con sacche particolarmente violente. Ci sono troppe variabili e fazioni (in USA e Francia i maggiori “indiziati”) per fare previsioni sul futuro e dire con certezza chi parteciperà.
- Trump verrà rieletto, in un modo o nell’altro. E se non lo sarà, quelle sacche di cui sopra si inaspriranno ulteriormente.
- Ci sarà una svolta significativa verso le verdure coltivate in casa e alcune persone diffideranno dei prodotti coltivati altrove, facendo affidamento su risorse proprie.
- Violenza domestica e abusi sui minori vedranno una crescita sia in termini di cifre che di denunce.
- Il dibattito sul reddito universale entrerà in uno stadio molto vicino a quello di applicazione concreta;
- Molte alte compagnie aeree falliranno.
- Le città turistiche si ridimensioneranno economicamente o troveranno altre fonti di reddito.
- Realtà aumentata e Realtà virtuale si svilupperanno molto più rapidamente, proponendo soluzioni di largo consumo e accessibili.
- Molti parchi a tema si ridimensioneranno o chiuderanno. Idem per i cinema.
- La didattica universitaria trasferirà diversi settori in digitale.
- Sul piano sociale, l’understatement sarà favorito all’ostentazione, vip e celebrità perderanno molto appeal.